OPINIONE Letto 6730

Innamorarsi del Sindaco


Foto © Acri In Rete



Cari concittadini,
uomini e donne di questa  città nella quale sono nato e che amo, domenica 25 giugno ultimo scorso, è stato un giorno importante per il futuro della nostra comunità.  Con il vostro voto si è chiusa definitivamente un’epoca, così come si chiude  la lettura di un libro il cui finale si è rivelato orrendo. Un libro, scritto da una politica miope, rancorosa, arrogante e affaristica mandata fortunatamente a casa anzitempo.
Da oggi le prospettive cambiano, da oggi prendiamo per mano il nostro futuro e insieme scriviamo la prima pagina di una nuova storia. La storia della rinascita della nostra città.
Troveremo tante macerie disseminate lungo il cammino ma con impegno, pazienza e lavoro libereremo la strada da detriti e calcinacci per costruire un nuovo sentiero. Siamo una comunità ancora viva e fiera, ancorata a valori importanti, tramandati da padre in figlio, che ci rendono orgogliosi di essere acresi. Lentamente, ma caparbiamente, andremo avanti con nuove idee. Abbiamo intelligenza, competenze e qualità per costruire qualcosa di nuovo e d’importante. Sarà un percorso lungo e faticoso, ma alla fine ce la faremo perché, per la prima volta, sarà un percorso condiviso. La condivisione sarà, infatti,la novità e l’arma vincente dell’innovativa politica che intendiamo attuare.
Le scelte operate dalla mia Amministrazione saranno scelte non imposte dall’alto, com’è avvenuto in passato ma condivise con voi. Ogni difficoltà che supereremo, ogni obiettivo raggiunto, diventerà cosi un successo di tutta la città, perché è tutti insieme che ci si salva.
Acqua, ospedale, lavoro, sono alcune delle priorità sulle quali è necessario concentrare risorse ed energie per ottenere risultati a breve e a medio termine. Su ognuna di esse, una volta individuate le soluzioni, chiederemo il vostro sostegno. Nei rapporti con gli enti di riferimento, in primis Regione e Provincia, saremo ligi ai doveri, ma determinati nel pretendere e difendere i nostri diritti.
La luce di una nuova alba presto illuminerà la nostra città. Sarà la luce della buona amministrazione consapevole e finalmente condivisa.

P.S.
Ecco come immagino il primo discorso del nuovo Sindaco. Di un  Sindaco con queste idee e determinato a perseguirle, come cittadino, potrei (che si sappia!) anche follemente  innamorarmene, uomo, donna, o altro che sia.
Se state pensando la stessa cosa, ricordatevi che domenica si vota.
Recatevi alle urne è da lì che nasce il cambiamento.

PUBBLICATO 23/06/2017  |  © Riproduzione Riservata

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