COMUNICATO STAMPA Letto 903  |    Stampa articolo

Basta tagliare nastri

Foto © Acri In Rete
Sinistra Italiana - Acri
Le ultime vicende che hanno riguardato l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, con l’allagamento delle aree appena ristrutturate ed in parallelo le dimissioni del primario del pronto soccorso, hanno una unica responsabilità superiore: le politiche sanitarie della destra da Scopelliti al commissario regionale Roberto Occhiuto.
Sarebbe facile individuare come unico responsabile il direttore De Salazar che sta operando in una situazione insanabile. Le vere responsabilità vengono dall’alto, sono frutto di una strategia politica che sta devastando la sanità pubblica a favore di una sanità privata sempre più predatoria e spregiudicata. La creazione di punti nascita e pronto soccorso privati sono il frutto nefasto del voluto depotenziamento della sanità pubblica a favore di un privato pagato con i soldi pubblici.
Occorre mettere mano in modo massivo alla sanità territoriale pubblica, anche al fine di decongestionare le reti ospedaliere. E queste stesse vanno riorganizzate, potenziando gli Spoke sul territorio provinciale con nuovo personale ed ulteriori specialistiche, costruendo un nuovo ospedale hub con funzioni di policlinico nei pressi dell’Università della Calabria, mettendo in condizione di operare realmente gli ospedali di zona disagiata, aumentando i posti letto in tutto il territorio provinciale, potenziando le reti di continuità assistenziale e fornendo strumenti e strutture ai medici che operano sul territorio.
Vista la manifesta incapacità in tre anni di commissariamento è bene che il commissario Occhiuto ammetta  il fallimento della sua gestione,  fallimento che ha riguardato Azienda Zero, il Dipartimento sanità regionale, le ASP e le Aziende Ospedaliere. E l’Autonomia differenziata , approvata dalla maggioranza di destra al governo nazionale, sottoscritta anche dai parlamentari calabresi della destra, peggiorerà ulteriormente la situazione in Calabria con l’impossibilità di raggiungere i LEA e generando in prospettiva ulteriore migrazione sanitaria , relegando i calabresi a cittadini di serie B con una sanità da paese sottosviluppato.
È ora di creare un patto fra cittadini, personale sanitario non corrotto e la sana politica per mandare a casa chi sta impoverendo i calabresi, riprendendo le redini del governo regionale e nazionale.
Come Sinistra Italiana in un recente convegno a Cosenza abbiamo messo a confronto massimi esperti dei sistemi sanitari nazionali, è giunta l’ora di mettere in pratica una battaglia di riscatto della nostra terra a partire dalla salute dei cittadini. BASTA TAGLIARE NASTRI!

PUBBLICATO 25/08/2024





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 485  
La magia della Befana in Piazza: successo dell’iniziativa del Kiwanis Club di Acri
Il 5 gennaio scorso, la piazza principale di Acri si è trasformata in un luogo di gioia e condivisione grazie alla splendida iniziativa organizzata dal Kiwanis Club della città. La giornata dedicata ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 796  
La mancanza di acqua è dovuta ad un guasto sulla linea elettrica
In riferimento ai disagi alla popolazione causati dalla mancanza di acqua e di energia elettrica nelle zone servite dal serbatoio di “Ominiello”, si precisa che
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 528  
Un 2025 di rincari per i cittadini acresi
Il 2024 passato è impresso nella memoria comune per problemi indelebili.....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 931  
Dimensionamento Rete scolastica
C’è la narrazione della maggioranza  e del Presidente della Regione, e poi c’è la Calabria reale, quella privata dei servizi essenziali. Con la delibera della Giunta Regionale n. 336 del 21.7.2023 ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2227  
“Città che legge”. Nessuna bocciatura, invieremo le integrazioni richieste dal Ministero
Spett.le Redazione di ACRINRETE, in relazione all'articolo (opinione) pubblicato sulla Vostra testata giornalistica a firma di Giuseppe Donato, è bene puntualizzare, senza nessuna polemica poichè
Leggi tutto