COMUNICATO STAMPA Letto 2453  |    Stampa articolo

San Valentino: un’altra occasione per sperperare denaro pubblico

Foto © Acri In Rete
Nicola Feraudo
È iniziato e si è concluso tra l’indifferenza più generale quello che sarebbe dovuto essere “il San Valentino acrese”. O, forse, meglio definirlo l’ennesimo fallimento e sperpero di denaro pubblico dell’Amministrazione comunale. Ma andiamo per gradi. Nei giorni scorsi sono state pubblicizzate sui social le iniziative organizzate e promosse dal Comune per la celebrazione della festa degli innamorati: installazione di luminarie a tema nella villa comunale e creazione della “Zona romantica”, con l’obbligo di baciarsi, presso il belvedere. Iniziativa, quest’ultima, lanciata in ormai diversi Comuni d’Italia che ha come fine quello di permettere agli innamorati di scambiarsi un dolce gesto d’amore e scattarsi una foto davanti a panorami incantevoli: Anacapri, Torre dell’Orso, Trentinara e Sirmione ne sono un esempio. Ad Acri, come già detto, è stata individuata come zona ove “imporre” l’obbligo del bacio quella del belvedere. Zona, questa, abbandonata ormai da anni e mai frequentata da giovani e meno giovani. Basta, infatti, recarsi sul posto per prendere atto dello stato di degrado dell’area: panchine distrutte, mattonelle cadute, sporcizia ovunque, ecc. Finanche la scalinata che conduce al belvedere da Piazza Annunziata risulta in pessime condizioni nonché piena di rifiuti (di qualsiasi genere) e di erbacce. Questi alcuni dei motivi per i quali l’iniziativa, che sarebbe potuta essere anche un’idea interessante in chiave turistica se ben realizzata, è stata un fallimento e ha avuto come risultato zero (o, forse, quasi zero) fotografie pubblicate sui social. Un’Amministrazione più vicina ai (ahimè pochissimi rimasti) giovani e più preparata sarebbe stata in grado di individuare una zona più frequentata e più accessibile ai più in cui montare la panchina con il relativo cartello o, quanto meno, avrebbe, con l’occasione, sistemato e ripulito tutta l’area interessata. Ma peggio è stato fatto con le luminarie installate nella villa comunale. Se, infatti, la zona romantica è stata ignorata da tutta la cittadinanza, quanto meno è stata realizzata a costo zero (o quasi). Le luminarie, invece, passate altrettanto indifferenti, sono costate (e trattasi di denaro pubblico) 5.000 euro!! Ebbene, la spesa sarebbe stata giustificata se avesse portato un beneficio alla città: basti pensare all’esempio di Salerno o della vicina Tropea dove le luminarie natalizie hanno generato (e generano ogni anno) un enorme flusso turistico di cui ne beneficia l’intera comunità. La somma di 5.000 euro spesa dal Comune di Acri per le luminarie di San Valentino, che poteva essere utilizzata diversamente e destinata ad affrontare problemi più urgenti e rilevanti, rappresenta, invece, l’ennesima dimostrazione dell’incapacità amministrativa del governo cittadino. Avv. Nicola Feraudo, Consigliere comunale di Acri.

PUBBLICATO 17/02/2023





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 726  
Giornata Ecologica 2024 #siamotuttiresponsabili
Per celebrare la Giornata mondiale per l’ambiente, promossa dal programma delle Nazioni unite per l’ambiente per ricordare l’importanza di preservare il nostro pianeta, l’Amministrazione
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1110  
La maggioranza fa il tagliando. Passato e futuro
A distanza di due anni dalla vittoriosa competizione elettorale, la maggioranza si è riunita....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 803  
Il Rotary dona una riproduzione in 3D del simulacro di San Giacomo
Domenica 30 giugno 2024 alle ore 11:00, presso la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo Apostolo in San Giacomo d'Acri, il Rotary Club Acri nella persona del presidente Dott. Natale Zanfini con il piac ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1064  
A proposito di campo largo... e di querele!
Il partito di Sinistra Italiana, come circolo locale e Federazione Provinciale di Cosenza, dopo aver appreso la notizia del provvedimento di archiviazione definitiva resa dal Tribunale di
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1544  
Archiviata la querela del sindaco…all’esercizio del diritto di critica politica!
Archiviato definitivamente il procedimento penale a mio carico scaturito da una querela del Sindaco e della Giunta. La vicenda risale ad ottobre scorso, quando a seguito della pubblicazione della
Leggi tutto