COMUNICATO STAMPA Letto 1645  |    Stampa articolo

Ospedale e Covid19, la commissaria Bettelini mantenga gli impegni

Foto © Acri In Rete
Carlo Guccione
È ormai evidente che la nostra regione è arrivata totalmente impreparata alla seconda ondata della pandemia.
Il Piano Covid c’era, lo sanno tutti, ma è rimasto sulla carta, inattuato.
Dobbiamo anche ammettere, alla luce di una attenta lettura del Piano di contrasto Covid ospedaliero e di quello della sanità territoriale, che erano stati concepiti in modo minuzioso, ospedale per ospedale con percorsi dedicati per ogni Pronto soccorso, radiologie e tac dedicate, provincia per provincia per i servizi territoriali. Per coprire queste inefficienze e macroscopiche responsabilità oggi si pensa di gettare fumo negli occhi ai calabresi con gli ospedali da campo.
Mentre esistono strutture ospedaliere già pronte a poter accogliere pazienti Covid non gravi, come ad esempio il nosocomio di Acri.
Nei giorni scorsi proprio all’ospedale di Acri è stato effettuato un sopralluogo dalla commissaria dell’Asp di Cosenza, Simonetta Cinzia Bettelini, e dai suoi collaboratori ma ancora nulla è stato fatto rispetto agli impegni che sono stati presi per poter ospitare all’interno del presidio 16 pazienti Covid non gravi nel reparto di Chirurgia.
Siamo preoccupati che, ancora una volta, tutto possa tradursi in una semplice passerella da parte dei responsabili che dovevano attuare il Piano Covid.
Ci troviamo ancora oggi in una situazione di totale emergenza in cui sono saltati i tracciamenti, le terapie intensive e sub intensive scoppiano, gli ospedali spoke e hub non sono in grado di far fronte a tutti i ricoveri.
Si superi rapidamente tutte le eventuali difficoltà per allestire il reparto Covid nel presidio ospedaliero di Acri.
Questo potrebbe aiutare a smaltire le lunghe file nei Pronto soccorso.
La stessa cosa andrebbe fatta per tutti gli altri ospedali come Lungro, Mormanno, Trebisacce, Praia a Mare, Cariati e San Giovanni in Fiore assumendo, ovviamente, personale medico, paramedico, infermieristico e tutte le attrezzature necessaria per la cura dei pazienti.
Si costruisca una vera e propria rete Covid anche perché non è da escludere che a questa seconda ondata ne possa seguire una terza che sarebbe, tra l’altro, ancora più difficile da affrontare visto che andrebbe a coincidere con l’insorgere della stagione influenzale.
L’Asp si mobiliti e superi rapidamente tutte le difficoltà e i problemi che oggi impediscono di attivare questa importante rete Covid territoriale e ospedaliera.

PUBBLICATO 27/11/2020





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1214  
Randagismo. Stiamo facendo tutto il possibile ma gli ostacoli sono tanti
L’Amministrazione comunale, nella persona del Vicesindaco Prof.ssa...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1195  
Grande partecipazione dei cittadini alle giornate di prevenzione dedicate alla tiroide
Nelle giornate del 24 febbraio e del 19 giugno 2024 presso la sede Aspa di Acri sono stati praticati oltre cento screening clinico–ecografici gratuiti di prevenzione della tiroide
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 872  
Giornata Ecologica 2024 #siamotuttiresponsabili
Per celebrare la Giornata mondiale per l’ambiente, promossa dal programma delle Nazioni unite per l’ambiente per ricordare l’importanza di preservare il nostro pianeta, l’Amministrazione
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1260  
La maggioranza fa il tagliando. Passato e futuro
A distanza di due anni dalla vittoriosa competizione elettorale, la maggioranza si è riunita....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 955  
Il Rotary dona una riproduzione in 3D del simulacro di San Giacomo
Domenica 30 giugno 2024 alle ore 11:00, presso la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo Apostolo in San Giacomo d'Acri, il Rotary Club Acri nella persona del presidente Dott. Natale Zanfini con il piac ...
Leggi tutto