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Consiglio Comunale: i perchè di un numero legale che non c'è

Foto © Acri In Rete
Consiglieri di maggioranza
I Consiglieri di Maggioranza sentono il dovere di prendere atto di quanto successo nella giornata odierna circa il mancato svolgimento dei lavori dell’Assise per mancanza del numero legale.
Al fine di chiarire gli aspetti che hanno determinato tale situazione e, nell’intento precipuo di essere, in primis con i cittadini, trasparenti e responsabili, si comunica che: l’assenza alla seduta odierna del Consigliere Pino Intrieri (del Gruppo Acri in Comune), era stata già preannunciata e dunque si configura del tutto legittima e giustificata; l’assenza del Consigliere Luigi Maria Caiaro (anche Lui facente parte Gruppo Acri in Comune), benché nessuno voglia discutere sulle motivazioni anche plausibili, lascia perplessi ed induce questa maggioranza ad una attenta valutazione perché è discutibile la tempistica con la quale l’assenza è stata comunicata al Presidente del Consiglio (ore 10:46 telefonata con inizio lavori del Consiglio fissato per le ore 11:00); il ritardo di soli tre minuti del Sindaco, rispetto all’orario stabilito, è stato invece determinato da motivi non imputabili alla sua volontà.
L’inspiegabile atteggiamento assunto dal Consigliere Caiaro nella seduta odierna, e ad onor del vero in atto da un po’ di tempo sia nelle Assisi Consiliari che nelle Commissioni, è ulteriore conferma della Sua volontà di minare a destabilizzare la tenuta e solidità di questa maggioranza; volontà confermata dal tenore degli interventi espressi negli ultimi Consigli e dalle prese di posizioni che più volte sono risultate lesive dell’altrui dignità.
A questo punto invitiamo chi non si riconosce più in questo gruppo di maggioranza ad essere consequenziale.
Di contro i consiglieri presenti alla seduta odierna rinnovano e manifestano tutto il loro sostegno al Sindaco ed alla Giunta, e si auspicano che episodi simili non accadano più nel rispetto precipuo dei cittadini, delle istituzioni, e delle buone regole della politica che impongono soprattutto lealtà e correttezza.

PUBBLICATO 30/01/2019





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