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La villa comunale "Gazebo"' poco adatta a certe iniziative

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
Anche quest’anno si è svolto l’ormai consueto motoraduno, giunto alla 14° edizione. Un appuntamento molto atteso nella cittadina silana che , andando oltre l'apprezzata e riuscita manifestazione, è stato motivo di riflessioni da parte del signor Angelo Ponte sulla concessione e sull'utilizzo degli spazi pubblici. Ribadendo di essere assolutamente a favore di queste manifestazioni, il signor Ponte ritiene invece che sia stato non del tutto adeguato il luogo in cui il motoraduno si è svolto, ovvero la centralissima villa comunale “Gazebo”. Della tutela degli spazi pubblici il signor Ponte si sta occupando già da tempo, ricordando una raccolta firme, avviata nel mese di novembre 2014 (prot. 20467 del 05/11/2014),"che ho presentato al nostro Sindaco avente per oggetto “una maggiore cura ed attenzione nelldi essere assolutamente a favore di queste manifestazioni, il signor Ponte ritiene invece che sia stato non del tutto adeguato il luogo in cui il motoraduno si è svolto, ovvero la centralissima villa comunale Gazebo.
" Per l’edizione di quest’anno, come anche quella dello scorso anno - ha ricordato il cittadino- l’amministrazione comunale aveva in un primo momento concesso, oltre al patrocinio, come luogo per lo svolgimento, piazza Purgatorio, ma in entrambi i casi, nonostante le rimostranze verbali e scritte presentate, entrambe le edizioni si sono svolte alla villa Gazebo a concessione degli spazi della villa comunale ex campo sportivo”, quindi una richiesta di rettifica del luogo di svolgimento del motoraduno (del 12/08/2015)
A riprova che l’evento ha provocato disagi alla popolazione, in una zona centrale e di snodo resta.
"La villa comunale con l’annessa piazza Sprovieri devono essere vivibili, non solo in sparute occasioni, ma durante tutto l’anno". Questo l'appello del signor Ponte agli amministratori ai quali rammenta come "molto spesso accade però che la villa comunale di notte sia “terra di nessuno”. Accade infatti che gruppi di minorenni bevano indisturbati alcolici , ubriacandosi e facendo i propri bisogni sul prato della villetta, che vorrei ricordare di giorno è frequentata da molti bambini.
Per non parlare dei cani randagi
- ha aggiunto Ponte - che vagano ad ogni ora alla ricerca di qualcosa da mangiare, e molto spesso capita che alcuni pedoni vengano aggrediti da essi. Il sistema di videosorveglianza non è dato sapere se funzioni. Ci vorrebbero, inoltre, più controlli da parte delle forze di Polizia - ha concluso Ponte - o di associazioni di volontariato, per sanzionare i comportamenti illegittimi".

PUBBLICATO 14/09/2015





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