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Bufera ad Acri...! Usato il gazebo per fare uno spettacolo di musica e cabaret!

Foto © Acri In Rete
Francesco Greco
Appena spente le bellissime luci che avevano illuminato a festa, per la prima volta forse, il gazebo della Villa comunale, insieme ai tanti complimenti per lo spettacolo realizzato e per la fantastica location scelta, mi sono arrivati alle orecchie anche i primi segnali di cattiveria e invidia, mal celati sotto una falsa premura per il bene pubblico (in questo caso rappresentato dal gazebo) da parte di soggetti che si ritengono "personaggi" che scrivono e/o parlano a vanvera e che non meriterebbero risposta, ma io reputo questa un'opportunità! Quindi:
a te che scrivi sui social, di cose che neanche conosci, solo per avere qualche visualizzazione,
a te che pensi che si fa tutto per i soldi e che tutti siano in vendita
a te che tra un bicchiere di vino ed un Campari, fai i conti di quanto è costato lo spettacolo, millantando competenze perché sei sfiorato da pseudo organizzatori...
a te che guardi con invidia le persone che portano eventuali innovazioni e che sei frustrato perché vorresti avere il primato e l'esclusiva di ogni cosa,
a te che pensi sia stato scandaloso usare il gazebo per quella che è una sua naturale funzione (svolgervi spettacoli), voglio raccontare qualcosa circa la serata "Estrosa" del 27 agosto.

Partiamo dal fatto che, criticare l'Amministrazione comunale è un diritto/dovere di qualsiasi cittadino, se vuoi che le cose vadano bene per la comunità! Non per questo gli amministratori possono precluderti la partecipazione ai bandi ecc. solo perché li hai criticati oppure perché sei della parte opposta alla loro.
Sono una persona costruttiva, critica se c'è da criticare, ma pronta, nel mio piccolo, a collaborare e contribuire allo sviluppo e all'abbellimento del paese in cui ho deciso di vivere.
Mi occupo di organizzazione di spettacoli, e tanti mi conoscono proprio per questo motivo.
Sono già due anni di seguito che l'Estate Acrese è oggetto di aspre critiche da parte di tutti, me compreso. Ebbene, quest'anno, invece di aspettare l'eventuale terzo insuccesso, solo per criticare, ho deciso di provare a dare il mio contributo. Ho proposto (a costo zero) all'Amministrazione comunale la mia collaborazione per l'organizzazione dell'estate acrese. Chiaramente lo avrei fatto, non per l'Amministrazione ma per un appagamento personale, certo di poter fare le cose con competenza e imparzialità e anche con la consapevolezza che non avrei fatto i miei spettacoli, per evitare conflitti d'interesse. La mia collaborazione è stata rifiutata dall'Assessore.
A questo punto, come tutti quelli di Acri che si occupano di spettacoli, ho presentato anche io un progetto. Non sarà mica scandaloso questo fatto?
Il mio progetto prevedeva tre spettacoli totali, è stato bocciato anche questo! Mi è stato approvato un solo spettacolo.
La voglia di lasciar perdere tutto è stata forte, ma come dicevo prima, vorrei costruire e non contrappormi, ed inoltre, credo non ci potesse essere altro luogo adatto ad ospitare la finale dello spettacolo "Estrosi dal Sud", che è nato ad Acri, e che in tre anni ha coinvolto e fatto divertire tantissime persone di Acri, oppure dico una bugia?
Per la finale di questa seconda edizione di Estrosi avrei voluto fare le cose un po' più in grande ma, mi sono adeguato a quanto mi hanno permesso le mie finanze e il contributo dell'Amministrazione comunale, € 2.700 netti.
Non credo sia necessario ma, avendo avuto un finanziamento dal comune, credo sia opportuno rendicontare come sono stati spesi questi fondi.
€ 750 Service audio/luci
€ 200 presentatrice
€ 1.000 Francesco Arno, cabarettista di "Made in Sud"
€ 1.000 ai vincitori del concorso
€ 200 rimborso spese scuola di ballo Teatro della Ginestra/A.D.A.C.
€ 225 cena per gli ospiti venuti da Cosenza (Ristorante Venere, che ringrazio per averci aspettato fino a notte fonda)

Solo le spese più evidenti sono state € 3.375 e fin qui ho già messo di tasca mia € 675, senza contare poi una serie di spese minori che si possono immaginare, tipo locandine, stampe varie e tante altre cose occorse, ma lasciamo correre!
Inoltre, e per completezza d'informazione, chi solitamente cerca sponsor per gli spettacoli, lo fa con l'intento di ammortizzare le spese, ebbene anch'io ho avuto degli sponsor, che ringrazio ancora una volta, solo che, invece di farmi dare dei soldi che mi sarei potuto mettere in tasca senza che nessuno potesse avere niente da ridire, mi sono fatto dare dei regali, per avere il piacere di dare ad ogni concorrente un piccolo pensiero. In totale ho distribuito oltre € 600 di premi e trofei vari!
Ma perché ho fatto questo? Semplice, io amo fare le cose per bene, in più amo questo lavoro e pure a costo di perderci lo faccio ugualmente! Sono una persona che crede nelle cose che fa!
Oltre a tutto questo, ho osservato il gazebo della Villa comunale, che non ho mai visto sfruttare per quello che penso sia stato concepito, ossia, un palco per spettacoli, perlomeno in altri posti lo usano per questo, a meno che, qui ad Acri, non sia stato concepito per far giocare a pallone i ragazzi.
Dopo essermi accertato che era possibile e soprattutto facile smontare tre paratie (sono tenute con 4 bulloni proprio per facilitarne lo smontaggio all'occorrenza!), ho chiesto regolare autorizzazione assumendomi anche la responsabilità di eventuali danni.
Certo, quando fai certe cose però...
Qualcuno sì è preoccupato di far le foto in fase di allestimento dello spettacolo, sperando nello scoop della giornata, forse aveva già in mente il titolo "Fermate il vandalo" per un articolo del tipo: <<Oggi qualcuno ha osato privare i ragazzi della villetta, per una sera, del loro campo da calcio: il gazebo! Una cosa inammissibile anche perché da tempo lì si svolge il campionato "Rompiamo a pallonate i vetri e i lampioni del gazebo"... ragazzi affrettatevi, mi dispiace che i lampioni siano finiti ma qualche vetro è ancora rimasto!>> (vedi foto allegate)
Allego anche le foto di un "gazebo" che, da quando lo conosco io, l'ho visto per la prima volta nel suo naturale splendore e nella sua naturale funzione.
Ancor peggio ha fatto un tizio che sicuramente mangia pane e volpe a colazione, che approfittando di una pausa, nel montaggio delle paratie, ha pensato bene di fotografare le piastre degli attacchi, dove mancava ancora l'ultimo bullone, ed ha inviato la foto ai "Nuovi Vigilantes", felice di aver trovato una prova che lo avrebbe innalzato al rango di difensore del bene pubblico e incurante del fatto che il lavoro era stato completato a regola d'arte e nei tempi dovuti.
Cari ciarlatani teste vuote, la prossima volta, prima di dare fiato al vostro buco dentato, informatevi meglio, e poi abbiate almeno il coraggio di essere diretti, siate meno vili!
Vi pongo io una domanda: "Avete sempre e solo criticato oppure qualche volta avete fatto qualcosa che ha contribuito allo sviluppo del paese?
L'intelligenza di una persona si vede dai comportamenti e non dalle parole. Non è intelligente chi dice cose intelligenti ma chi le fa.
Questo paese avrebbe di un gruppo di persone che, lavorino con passione, che credano in quello che fanno, ma soprattutto che non pensino solo al proprio orticello, solo così ci potrà essere una svolta!

































PUBBLICATO 08/09/2015





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