Il Pd vuole con la presente rivendicare tutto il lavoro profuso nella battaglia (che è ancora in essere) per ripristinare tutte le funzioni dell’ospedale della nostra città. Ad alcune voci che recentemente, e non senza malizia, si sono levate adducendo una presunta sindrome dell’accontentarsi che ci caratterizzerebbe nella vicenda, non possiamo che rispondere con i fatti, che come è noto sono il migliore antidoto alle parole e alla demagogia.
Di tutte le forze politiche, sociali e governative della città, il Pd è stato, di fatto, l’unico attore protagonista della predetta battaglia che, ha quanto meno avuto, il merito di instaurare un dialogo non solo con il commissario ad acta alla sanità Scura, ma anche con le strutture istituzionali regionali. Con le sole nostre forze di fatti, siamo riusciti ad ottenere sia la visita del commissario stesso, che quella del nostro segretario regionale, ed entrambi ci hanno rassicurato sulle sorti dell’ospedale che senza dubbio nelle loro promesse saranno di gran lunga migliori.
Non essendo però abituati alle parole che come dicevano i latini volano, abbiamo redatto una interrogazione consiliare interamente incentrata sulle problematiche del nostro ospedale nella quale suggerivamo proprio di partire dalla valutazione dell’applicabilità della decretazione già intervenuta e cioè sia del famoso decreto 191 che del decreto 18.
L’interrogazione approvata all’unanimità dal consiglio regionale ha avuto il merito di ottenere in un percorso istituzionale mai esplorato da nessuno finora, l’impegno di tutta l’assise regionale nel potenziare la nostra struttura. Nel frattempo abbiamo incontrato le varie forze sociali e del settore sanitario della nostra città per stilare unitariamente una proposta scritta da presentare direttamente al presidente Oliverio in un incontro fissato ma poi disdetto per le note vicende che lo hanno visto impegnato nel ridisegnare la sua squadra di governo.
Noi però non ci fermeremo qui. Ben venga il diritto di critica ma questo deve necessariamente essere accompagnato da una veritiera valutazione dei fatti. La battaglia per il nostro ospedale è complessa e noi la stiamo affrontando in tutte le sedi possibili con grande serietà.
Siamo fiduciosi che dopo una rinnovata operatività della giunta regionale, si potrà in definitiva arrivare a ipotecare un risultato che riporti dignità alla nostra struttura, che però, come ben sappiamo tutti, dipende dalle sole valutazioni del commissario ad acta il quale risponde al governo e non ai territori. Fiduciosi di una sua solerte decisione, noi continueremo a batterci e farci sentire, altri invece, presumibilmente, continueranno a criticare, comodi, magari dal bancone di un bar.