Acri non è solo "terra di martiri, di santi e di poeti", ma anche di talentuosi artisti che, in diversi campi, dalla moda alla musica, portano il nome del nostro paese in giro per l'Italia e per il mondo. Due eccellenze acresi sono Raffaella Lupinacci e Angelo Arciglione, cantante lirica la prima e pianista di fama internazionale il secondo.
Raffaella Lupinacci, mezzosoprano, ha iniziato la sua attività concertistica nel 2007 esibendosi, in più occasioni, al Teatro “A. Rendano” di Cosenza ma è nel 2011 che avviene il suo debutto operistico, momento in cui inizia a calcare le scene dei più prestigiosi teatri italiani. Attualmente è impegnata nella preparazione di diverse opere teatrali: "La Gazzetta" (Doralice), che andrà in scena al Rossini Opera Festival di Pesaro, "Fedora", che andrà in scena al Teatro San Carlo di Napoli e "Madama Butterfly", che verrà presentata al Teatro Massimo di Palermo.
Angelo Arciglione è, invece, considerato uno dei più brillanti pianisti italiani della nuova generazione. È stato lodato dal pubblico e dalla critica internazionale per la sua profondità interpretativa, la sua passione poetica e il suo tocco affascinante. Svolge intensa attività concertistica in Europa (Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera), America (Stati Uniti, Brasile), Asia (Giappone, Cina). Affianca agli impegni concertistici un intenso lavoro in campo didattico, insegnando e tenendo masterclass di Pianoforte e Musica da Camera presso Conservatori e Istituzioni Musicali Internazionali. Dal 2010 al 2014 ha insegnato presso l’Accademia Musicale di Firenze. È fondatore e Direttore Artistico del Campus della Musica e delle Arti di Acri.
Sarebbe bello vedere esibirsi insieme i due artisti acresi, poco valorizzati nel nostro paese, ma che il pubblico nazionale e internazionale ci invidia.