Fece già discutere in passato e oggi i riflettori, dopo alcuni episodi che hanno scatenato non poche polemiche, tornano a riaccendersi sulla delibera comunale, la numero 152 del novembre 2013. Fino a quell'atto l'utilizzo degli spazi pubblici , come ad esempio Anfiteatro e Palazzo Sanseverino Falcone, solo per citarne qualcuno, per chi ne facesse richiesta con relativa approvazione del Comune , avveniva in maniera completamente gratuita.
Da due anni circa , invece, vige un preciso tariffario a meno che gli amministratori, a propria discrezionalità , non concedano il patrocinio rendendo esente dal pagamento l'associazione organizzatrice.
Ed oggi, rispetto a quella delibera, riaffiorano molte perplessità sopratutto quando, dopo otto edizioni di conclamato successo del concorso musicale per ragazzi "Le Note in Chiave", la nona edizione che si sarebbe dovuta svolgere tra le mura del palazzo Falcone, quest'anno non ha avuto luogo . Alla base del mancato svolgimento della kermesse musicale che portava in città ragazzi provenienti da tutta la Regione e non solo, una serie di cavilli, hanno già spiegato gli organizzatori, che imposti dal comune avrebbero costretto gli stessi a gettare la spugna. Sulla vicenda sono intervenuti i rappresentanti del comitato civico " Difesa dei beni comuni" che, alla luce di quanto accaduto, hanno avanzato delle precise richieste agli amministratori.
Innanzitutto per Geppino Ritacco e Angelo Sposato, membri del comitato , "il regolamento sull'utilizzo degli spazi pubblici deve essere assolutamente rivisto perché così come si presenta oggi non contribuisce affatto alla crescita e alla promozione delle attività culturali del territorio. Le strutture pubbliche - hanno incalzato i due componenti del comitato - appartengono alla città e non si può assolutamente continuare sulla linea della privatizzazione".
Inoltre, altro elemento su cui dal Comitato si fa leva e che andrebbe superato, riguarda proprio la concessione del patrocinio come motivo per avere in maniera gratuita la possibilità di utilizzare degli spazi pubblici .
"Le strutture pubbliche devono essere concesse gratuitamente a tutti ogni qualvolta ci sono iniziative che creano relazioni e rappresentano importanti occasioni di accrescimento culturale e sociale per la comunità, anche perché - hanno spiegato dal comitato - spesso il patrocinio è solo un elemento di facciata per gli amministratori perché non è di alcun supporto economico o logistico alla manifestazione". Quindi, nello specifico, rispetto al mancato svolgimento della kermesse musicale tanto è il rammarico "poiché - hanno proseguito dal Comitato - era una ottima occasione di confronto costruttivo tra diverse realtà scolastiche a livello musicale. Un importante momento di crescita per i nostri giovani sensibili e amanti degli spartiti. Così facendo Acri sta continuando a giocare al ribasso a livello culturale".