Il Lions Club di Acri continua, in questo anno sociale, ad essere presente con le sue attività di Service, nelle scuole di Acri, dopo il Service “La Terra è la nostra Vita,
Differenziando i Nostri rifiuti contribuiremo a dare Vita alla Nostra Terra” effettuato, nei mesi scorsi dal Leo Club di Acri, di concerto con il Lions Club, in tutte le scuole superiori di Acri, seguito dal “Progetto Martina” che ha visto partecipi, per il secondo anno consecutivo gli studenti dell’Istituto Commerciale di Acri, nelle scorse settimane è stato effettuato un terzo Service, proposto dal Distretto Lions 108ya, “L’impegno dell’Europa contro le Vecchie e Nuove Dipendenze”.
Il Lions Club di Acri, ha effettuato questo Service, con gli alunni delle terze classi del Ex Secondo Circolo Didattico di Acri.
Si è voluto, con questa attività del Club, mettere in evidenza alcune problematiche che riguardano i disagi e le problematiche individuali e sociali delle vecchie di dipendenze, quali droga ed alcool, ma anche le nuove dipendenze dovute all’uso, irrazionale dei nuovi mezzi di comunicazione, social network, gioco e scommesse e quant’altro porti a forme ed azioni di dipendenza nella società attuale.
Per far si che l’evento fosse facilmente recepito dagli studenti intervenuti al seminario, la Dottoressa Maria Carmela Abbruzzese, psicologa, (venuta apposta per l’occasione da Milano), oltre ad intervenire descrivendo alcuni casi reali, da Lei studiati nella sua attività professionale, ha ritenuto opportuno svolgere l’incontro con gli alunni, utilizzando metodologie di studio, che hanno gradualmente introdotto gli studenti all’argomento e portati direttamente ad essere partecipi al dialogo.
E' stato utilizzato il metodo BRAINSTORMING
- Metodo per incentivare la creatività del gruppo, può trovare ampie occasioni di utilizzo nella scuola nei momenti in cui occorre affrontare e risolvere collettivamente dei problemi.
I suoi principali vantaggi sono la semplicità d’uso e la versatilità che rendono questo strumento particolarmente prezioso sia nell’attività con tutta la classe che in un piccolo gruppo; generalmente non vi sono controindicazioni, il peggio che può succedere è di utilizzarlo in modo grossolano.
Nel caso di specie è stato utilizzato per far definire ai giovani studenti i vari rischi sulla tematica proposta
Nella seconda parte si è ricorso al metodo CIRCLE-TIME
Si tratta di un metodo di lavoro, pensato per facilitare la comunicazione e la conoscenza reciproca nei gruppi.
Gli alunni si posizionano su sedie disposte in cerchio, cosicché ciascuno possa vedere ed essere visto da tutti, lasciando libero lo spazio al centro, sotto la guida di un adulto.
La comunicazione avviene secondo regole condivise all’inizio e finalizzate a promuovere l’ascolto attivo e la partecipazione di tutti (può essere utile, per esempio, stabilire che i turni di parola siano ritualizzati dal passaggio di un oggetto).
Il “tempo del cerchio” ha una durata fissa all’interno della quale possono essere proposte delle attività strutturate guidate dall’insegnate oppure lasciata libertà di discussione (a seconda della fase del gruppo e delle specifiche esigenze della classe).
All’interno del cerchio, L’EDUCATORE ricopre il ruolo di facilitatore della comunicazione evitando di assumere posizioni centrali (per esempio fornendo soluzioni o risposte agli alunni): l’obiettivo è facilitare la cooperazione fra tutti i membri del gruppo-classe.
L’educatore riveste il ruolo di facilitatore: non giudica, ma stimola i ragazzi ad interagire con gli altri e ad esprimere la propria opinione.
Deve osservare i rapporti all’interno del gruppo stimolando le persone timide e contenendo quelle aggressive.
Nel caso di specie è stato utilizzato per far venire a galla come i rischi, legati ovviamente alle tematiche prese in esame, possono inficiare nella vita quotidiana.
Il seminario si è ulteriormente arricchito con l’intervento dell’Avvocato
Francesca Abbruzzese, (Socia del Lions Club di Acri), la quale ha delineato le stesse problematiche delle dipendenze dal punto di vista giuridico, evidenziando i reati a cui si può incorrere e come eventualmente difendersi legalmente, da situazioni che riguardano in special modo la tutela della privacy e le truffe su internet.
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