Potrebbe presto esserci una svolta decisiva rispetto alla difficile situazione della viabilità locale. Da Palazzo Campanella stanziati diversi milioni di euro per il completamento del lotto della statale 660, l'arteria principale di collegamento tra Acri, il capoluogo Bruzio e lo svincolo autostradale di Montalto Uffugo, poi la Sibari-Sila. La notizia è stata diffusa ieri dal Partito democratico e dal segretario cittadino Carmine Le Pera. "Tutto il partito democratico- viene evidenziato - plaude l’operato del presidente alla Regione Mario Oliverio e della Giunta per avere, ancora una volta, dimostrato la vicinanza e l’attenzione verso la nostra comunità . Nell'ultimo consiglio regionale - prosegue il segretario Le Pera - sono stati stanziati sul nostro territorio circa nove milioni di euro per il completamento del lotto delle strada statale 660 e del lotto della Sibari- Sila".
Due arterie di collegamento molto importanti e strategiche per lo sviluppo nella cittadina silana che permetterebbero, qualora ultimate, di avere una viabilità più sicura e scorrevole per raggiungere tanto le zone sullo Jonio quando il capoluogo.
Una questione, quelle della sicurezza stradale, che riguarda sopratutto la statale 660 da anni interessata da un continuo e pericoloso movimento franoso, proprio in prossimità dell'ingresso nella cittadina , tanto che in più occasioni l'Anas è stata addirittura costretta a chiuderla al traffico,anche per lunghi periodi, obbligando gli automobilisti a percorsi alternativi impervi. Poi nel 2006 il progetto di Provincia e Regione di realizzare una galleria lunga quasi 800 metri per raggirare in maniera definitiva la frana di Serra Buda per il costo complessivo di 30 milioni di euro. Lavori iniziati oramai diversi anni fa, proseguiti , poi interrotti , quindi ripresi e quasi un anno addietro nuovamente bloccati perché terminati i finanziamenti pubblici. Pochi milioni di euro infatti servirebbero per completare la galleria e il viadotto immediatamente successivo che unisce il tratto stradale nuovo con quello vecchio. Soldi che adesso sembrano esserci e che quindi fanno ben sperare in una imminente ripresa dei lavori.
"Rinnoviamo i nostri ringraziamenti ad Oliverio - conclude il segretario Le Pera - e siamo convinti che il nostro Presidente avrà sempre un attenzione particolare per il nostro territorio".