POLITICA Letto 4620  |    Stampa articolo

Un portavoce sgradito? Revoca o dimissioni?

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Rischia di finire prima del tempo, ovvero durare solo qualche settimana, il rapporto di lavoro tra il portavoce e l’amministrazione comunale. Nello scorso mese di febbraio, il Comune pubblica un avviso a firma del responsabile del settore affari generali, Giovanni Cofone.
L’amministrazione Tenuta ha urgente bisogno di comunicare con l’esterno. Decide, così, di indire una manifestazione di interesse per ricoprire il ruolo di portavoce e non giammai di addetto stampa.
Le due figure, come risaputo, sono molto diverse tra loro in quanto si basano su requisiti diversi.
La prima è una persona di fiducia del sindaco, quasi sempre scelta senza tenere conto di titoli e, quindi, senza apposite graduatorie di merito mentre per la seconda, tra le altre cose, è necessaria l’iscrizione all’albo dei giornalisti o pubblicisti.
Per evitare, evidentemente, imbarazzanti bocciature e ricorsi, il Comune opta per la prima figura che viene scelta dopo un mese dall’avviso a cui partecipano tre professionisti.
Lo scorso sedici marzo il sindaco Tenuta, con un decreto firmato da egli stesso, individua nella persona di C.M., 52 anni di Acri, il nuovo portavoce con un contratto valido fino al 31 dicembre 2015 dietro un compenso pari a 6mila euro annui, ovvero cinquecento euro al mese. Il portavoce, che nella vita è un apprezzato commercialista, ha solo il tempo di organizzare una veloce quanto strana “conferenza stampa” (così annunciata dagli organizzatori) televisiva, strana perché senza giornalisti ma con la sola presenza del sindaco e degli assessori.
Non passano quarantotto ore dalla sua nomina che da alcuni settori della maggioranza c’è qualcuno che storce il naso.
Pietro Pettinato, infatti, critica il metodo adottato dal sindaco e sottolinea l’inopportunità di affidare questo importante ruolo “a chi non è stato vicino all’attuale amministrazione durante la campagna elettorale.” Pettinato (ma ci sarebbero altri consiglieri che non gradirebbero C.M.) vuole l’immediata rimozione del portavoce.
La palla passa ora al sindaco che deve sciogliere quest’altra matassa ingarbugliata. Infine alcune domande; perché il portavoce prima di essere nominato tale non si è assicurato di godere della fiducia dell’intera maggioranza? Tenuta provvederà a revocare l’incarico? Si attendono le dimissioni del portavoce?
Nel frattempo, secondo fonti vicine all’amministrazione, il professionista incaricato preferisce non frequentare palazzo Gencarelli, sede del Comune, e ciò viene confermato dal fatto che le iniziative riservate alla stampa nonché i comunicati vengono gestiti dal sindaco in persona o da qualche suo collaboratore in attesa di nuovi sviluppi.

PUBBLICATO 07/04/2015





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto