Procede sicuro e spedito il lavoro del comitato "Libera Associazione cittadina Acrese" sulla vicenda del caro bollette. In attesa della nuova manifestazione in programma per dopo le festività pasquali, si sta vagliando attentamente, come più volte anticipato, la strada giudiziaria affinché i cittadini si vedano riconosciuti l'abbattimento dell'80% sulla Tares/Tari 2013/2014 così come recita l'articolo 35 del regolamento comunale, se vi è stato, come effettivamente c'è stato nella cittadina silana, un disservizio sulla raccolta dei rifiuti con importanti e certificati ripercussioni sulla salute dei cittadini e sull'ambiente.
Tentata la strada della mediazione con il sindaco Tenuta e la sua giunta e preso atto dell'atteggiamento degli amministratori che a loro volta, forse anche giustamente, fanno ricadere le responsabilità dei disservizi sull'Ente regionale che chiudendo le discariche ha impedito agli autocarri di poter conferire, il Comitato cambia rotta e intraprende adesso la strada legale.
A spiegare dettagliatamente tutta la procedura giuridica, nella sala riunioni della comunità montana, l'avvocato Fernando Scarpelli che ha incontrato una delegazione del Comitato e chiarito alcuni aspetti della delicata vicenda. In maniera molto chiara e realistica Scarpelli , che non ha esitato a mettere in luce anche la possibilità che il ricorso venga respinto, lasciando ad ognuno la decisione di voler o meno procedere alle vie legali, ha spiegato come invece il punto di forza su cui il ricorso dovrà fare leva è proprio l'articolo 35 del regolamento comunale che sembrerebbe superare anche le probabili obiezioni degli amministratori che di contro respingono responsabilità ben precise su altri enti. Un ricorso che dovrà essere impugnato, entro e non oltre 60 giorni, dal ricevimento delle cartelle esattoriali che la famigerata agenzia di riscossione dei tributi invierà agli utenti che entro lo scorso 15 marzo non hanno provveduto al pagamento della tassa di servizio.
Intanto, prima che Scarpelli tracci una linea di difesa più circoscritta e precisa, c'è innanzitutto bisogno di avere contezza di quanti cittadini intendano presentare ricorso. Per cui spetta adesso al comitato, nei prossimi giorni, redigere un elenco preciso di tutti coloro i quali decideranno di perseguire la via giudiziaria. Elenco che , avvalorato anche dagli importi precisi di ognuna cartella, verrà poi scaglionato dal legale secondo precisi criteri e con strategie difensive diverse. Un altro passo importante questo del comitato, che al di la dei tributi , sta sollevando tutta una serie di altre problematiche che tengono sotto tiro la cittadina. Viabilità, sanità , economia bloccata solo alcuni degli altri aspetti su cui la comunità si sta interrogando. La questione tributi sarà discussa dalle forze politiche di maggioranza e opposizione lunedì pomeriggio nel corso del consiglio comunale indetto per le ore 16.