POLITICA Letto 3864  |    Stampa articolo

Dopo l’ospedale tocca al poliambulatorio. Intanto l’asp continua a pagare fitti onerosi per locali privati

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Dopo l’ospedale tocca al poliambulatorio? Sembrerebbe proprio di si. La struttura di via Julia, nel cuore del centro storico della città, sta subendo un palese e preoccupante depauperamento dei servizi. Giorno dopo giorno, perpetrato dall’Asp in modo silenzioso e sotto gli occhi sbigottiti dei cittadini. Dall’inizio di questo mese anche il servizio di fisioterapia, infatti, è stato soppresso. Era operativo tutti i giorni, esclusa la domenica, e vi accedevano numerosi pazienti tra cui molti anziani. Prestazioni sanitarie eccellenti portate avanti da esperti professionisti e incassi assicurati per regione ed Asp.
Ed allora perchè mai questa decisione? Secondo fonti molti vicini alla struttura, il servizio di fisioterapia, ed afferenti, non rientra nei cosiddetti lea, livelli essenziali di assistenza e, quindi, secondo la legge, può essere soppresso in qualsiasi momento anche perché, sempre secondo indiscrezioni fondate, il personale servirebbe per offrire prestazioni esterne, ovvero a domicilio.
Ma il ridimensionamento coinvolgerebbe anche altri settori come oculistica, endocrinologia, ecografie, cardiologia per la mancanza o i guasti di importanti strumenti senza i quali le visite non possono essere effettuate. Insomma, un quadro desolante che si aggiunge a quello ancora più nero presente da qualche mese presso l’ospedale Beato Angelo, sebbene ospedale spoke, anche esso oggetto di una forte diminuzione dei servizi. Che ci sia una strategia da parte dell’Asp per punire la città? Che si vogliono portare vantaggi ai privati? Il tempo darà le risposte. L’Asp, invece, continua a spendere molti soldi per pagare onerosi affitti di locali privati (vedi cup ed uffici amministrativi di via Ippocrate) e taglia servizi e prestazioni a discapito di un distretto sanitario di circa ventimila utenti.
Il tutto mentre la politica, a tutte le latitudini, subisce senza proferire parola.     

PUBBLICATO 17/02/2015





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto