OPINIONE Letto 5546  |    Stampa articolo

Le risposte che mancano...

Foto © Acri In Rete
Marcello Perri
La situazione in cui versa il nostro paese è ormai nota a tutti, basta visitare il sito acrinrete o acquistare il giornale. Tanti i problemi. Troppi. Cittadini e commercianti esausti a causa delle pesantissime tasse, un’economia inesistente. Un paese che “vive” al buio.
Una raccolta differenziata tanto decantata ma che realmente non è mai partita, eppure sul sito del Comune i presupposti erano ben altri: “Da lunedì 1 dicembre inizierà la campagna di informazione e sensibilizzazione – campagna che avrà come slogan: “Addio cassonetto” - con manifesti pubblicitari, spot radiotelevisivi, diffusione opuscoli, 3 conferenze stampa congiunte Amministrazione Comunale- Ditta E-Log, che si terranno ad Acri Centro, S. Giacomo e La Mucone. Prima di Natale saranno distribuiti a tutti gli esercizi commerciali i contenitori carrellati per la differenziata e dal primo gennaio 2015, inizierà la distribuzione a tutte le famiglie dei kit dei contenitori (pattumelle), i calendari dei giorni di raccolta, le informazioni sulle modalità di conferimento dei diversi materiali.”
Ad oggi, non mi pare che ai cittadini sia stato recapitato tutto ciò. Apprendiamo, poi, una notizia alquanto grave che ha quasi dell’assurdo. Causa la mancanza di un elettricista nel nostro nosocomio, gli operatori sanitari non possono effettuare interventi chirurgici che durino più di 60 minuti. Mi chiedo allora, dove sono i nostri “politici”? Dove sono quei “politici” che hanno fatto dell’ospedale il proprio cavallo di battaglia durante la campagna elettorale? Chi degli attuali amministratori è andato a battersi per l’ospedale spoke? I miei quesiti, forse, non troveranno mai risposta, dovrò aspettare le prossime elezioni. La cosa che più mi rattrista è che, ancora oggi, il problema principale di Acri si chiami Gino Trematerra. Eppure pare non sia più sulla scena politica locale. Riviviamo ad Acri quello che succede da un po’ di anni sulla scena politica italiana, la guerra a B. Anche Acri ha il suo B.
Lo dimostra l’articolo del vice sindaco del nostro paese che con grande soddisfazione, informa tutta la cittadinanza di un qualcosa che ai cittadini ben poco interessa! Le faccende personali, tenetevele per voi, la gente è stanca di sentire queste storie. Sarebbe più opportuno pensare a quelle famiglie che non arrivano alla fine del mese, ai giovani che non hanno un lavoro e che per questo lasciano la nostra terra in cerca di fortuna altrove, a chi si vede recapitare bollette che superano i 10.000€ e pensa di chiudere la propria attività, a quei dipendenti comunali che ancora aspettano stipendi e tredicesima.
E mentre Acri giorno per giorno muore, qualcuno gioisce per una causa vinta. Il nostro paese è destinato a morire ed il merito è di questi signori, di una politica vecchia, povera di idee, fatta da cinghiali che hanno divorato tutto. La sanità, l’ambiente, il turismo. Forse anche Acri ha i suoi cinghiali e credo sia arrivato il momento di mandarli a casa. Sarebbe ora di scendere in piazza, sarebbe ora di vedere i nostri amministratori in piazza, di fianco ai cittadini per difendere i nostri diritti. Tutto questo però, sembra un’utopia. Probabilmente qualcuno si sentirà chiamato in causa e risponderà a ciò che io ho espresso. Con l’arte del politichese troverà il modo per sentirsi apposto con la coscienza, ma quello che sta succedendo alla nostra città è noto a tutti.
Chiudo con le parole di un’antica tarantella acrese che trovo molto attuali, vista la situazione in cui versa il nostro paese, ringraziando gli artefici.

Madonella e du pettirutu dunanillu na zica e aiuto e stennella mo sa meanu supa u popolo acriteanu. E ohi madonna mia tu videlli a si commercianti addodereati tutti quanti ca dineari u ni camina e cambiadi nzinu fine. A povera genti vodissa pagheari ma e fatiga un c’è nent e feari pe sa crisi arrussu sia cheam e fear madonna mia.

PUBBLICATO 21/01/2015





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto