POLITICA Letto 4238  |    Stampa articolo

Niente stipendi nè tredicesime. Il comune di Acri tira la cinghia

Foto © Acri In Rete
Giulia Zanfino
Stipendi comunali a rischio. Salari e tredicesime. Probabilmente l’Amministrazione comunale riuscirà a saldare il tutto solo dopo le Feste. La notizia, trapelata dagli uffici comunali, sta facendo inferocire i diretti interessati.
I conti di palazzo Gencarelli non tornano. Continuano a non tornare, nonostante il prestito di ben 15 milioni di euro che l’Ente ha chiesto alla cassa depositi e prestiti ed ottenuto per far fronte ai debiti fuori bilancio degli ultimi 13 anni. Una procedura che, come si ricorderà, salvò l’Ente dal dissesto finanziario paventato dalla Magistratura contabile.
Un paradosso, poi, se si pensa che il sindaco, Nicola Tenuta, è anche un commercialista molto noto negli ambienti di settore. Buste paghe che languono, proprio a ridosso delle feste natalizie. Luminarie assenti per lo stesso motivo.
Un Comune a tutti gli effetti sfasciato, nonostante le rassicurazioni colorite di demagogia e di politichese degli amministratori di turno. Una situazione allarmante se si pensa a quanto sarebbe bastato per sanare l’emorragia delle casse comunali negli ultimi decenni. Sarebbe bastato un pizzico di sano buon senso.
Si profilano tempi duri e magri sia per i dipendenti del Comune che per i cittadini. A stringere la cinghia, infatti, saranno anche gli stessi abitanti. Aumenti della tassa sui rifiuti fino al 300 per cento stanno per essere presi in considerazione dalla politica locale per pagare i conferimenti dell’anno corrente presso le discariche regionali. Certamente gli ultimi. Infatti, dal 31 dicembre in poi, secondo la nuova normativa regionale sui rifiuti, non sarà più possibile trasportare i rifiuti tal quali ma dovranno essere precedentemente pretrattati e differenziati.
Il Comune di Acri, a questa scadenza, ci è arrivata per il rotto della cuffia. Sta per partire la campagna di sensibilizzazione per l’inizio della differenziata fissata al 2 gennaio. Allora sarà già il 2015. Un nuovo anno. Quanto nuovo?

PUBBLICATO 14/12/2014





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto