Tutti insieme appassionatamente… presso la sede dell’associazione socio-culturale “Il Sassolino”, il quattro dicembre scorso, si è tenuto l’ultimo, dei quattro, immancabili incontri, pre-natalizi, culminati con la tradizionale festa di “Santa Barbara Martire”. Accanto alla consueta preghiera del minatore, alla santa Messa, con le significative letture, preghiere, oltre che l’offertorio di bambini e ragazzi, grande interesse ha suscitato, la raccolta alimentare, per i bisognosi della parrocchia, portata avanti dalle suore Carmelitane Missionarie, le quali, da anni, sono in prima fila, nel sostegno materiale e spirituale dei meno fortunati, colonne portanti  di missione e solidarietà; in un mondo di crisi economica, in cui tutti siamo un po’ più poveri, obiettivo fondamentale della raccolta, è quello di pensare a chi sta ancor peggio. Molto allegro, e più che mai coinvolgente, oltre che rilassante, il tradizionale mercatino del Sassolino, in cui ciascun bambino/ragazzo, con l’aiuto di animatori, mamme e papà, si sono adoperati nel realizzare oggetti di ogni genere, anche natalizi (fra cui, gli ormai conosciuti, cestini con panettoncini) per il sostegno dell’associazione… un modo divertente, oltre che educativo, atto a coinvolgere attivamente ciascun bambino/ragazzo, facendolo sentire parte integrante del gruppo, ma anche indirizzandolo al donarsi, diventando egli stesso volontario, un mezzo di aiuto e sostegno agli altri e con gli altri. Grandi e piccoli, compresi numerosi anziani, si sono ritrovati insieme, tenendo fede ad un appuntamento consueto e molto sentito dagli abitanti del posto, la festa di “Santa Barbara Martire”, tanto amata, da minatori e non solo.
Ad arricchire l’ultima serata, gli elogi all’associazione provenienti dal sindaco dr. Nicola Tenuta e dal consigliere Natale Bruno, i quali hanno presenziato alla festa. La serata, poi è stata animata dalle mille luci dei fuochi d’artificio, offerti dai cittadini di Sorbo, fra cui, appunto molti minatori. Sembrava quasi innalzarsi all’unisono, e, a gran voce la preghiera: “Che ogni frammento di luce prodotto dai fuochi d’artificio, in questa notte,  possa rappresentare un inno di preghiera a Dio per la pace nel mondo”. Come nelle più classiche famiglie, la giornata si è conclusa dialogando e chiacchierando, ballando a suon di organetto e tamburello, attorno ad una tavolata imbandita a festa, preparata con cura e meticolosità dalle volenterose donne, mamme, nonne e figlie della comunità, che quest’anno, più che mai hanno esteso l’invito  a numerosi amici, venuti, non solo, da contrade vicine, ma anche da diversi comuni . Luminosi più che mai gli occhi di bambini e ragazzi del Sassolino che, con il vestito della festa, si sono impegnati in ogni attività… dal presepe, all’albero, al coro, ai festoni, ai palloncini, al mercatino.
Vibrano i nostri cuori e sussultano di felicità, nel vedere la gioia nei loro occhi, il sorriso sulle loro labbra, e nel leggere sui loro visi che, il Sassolino rappresenta davvero la loro casa… nella speranza, poi che il domani che verrà possa essere, per ciascuno di loro, sempre così, carico di voglia di vivere, impegno e devozione…  regali ineguagliabili che si possano ricevere per il Natale.