La raccolta di poesie “La voce del cuore” è una lode al creato, una distesa di girasoli i cui semi hanno sfidato e vinto la pioggia.
La penna dell’Autrice scorre lungo le stagioni della vita accarezzandole, in modo da “rassicurare” il lettore del fatto che dopo ogni inverno viene la primavera.
Il suo pensiero si pone saldamente agli affetti privati, che nascono tra gli oggetti e le abitazioni del borgo, tra le stanze della sua casa soleggiata. La naturale freschezza con la quale Anna affronta temi quali l’esistenza umana, l’esserci, traspare dalla intonazione - talvolta briosa -  con la quale descrive momenti di vita di Anna Maria bambina, poi adolescente, poi donna, accompagnando il lettore - e quasi per mano - negli spazi dell’introspezione.
Così il profumo della mamma, le bambole agghindate, gli schiamazzi dei bambini in piazza, la premura del padre che aspetta il suo rientro e poi persino la malattia e il vuoto lasciato dalla morte dei propri cari rappresentano la fiammella da cercare, da non lasciare spegnere mai.
Nelle poesie di Anna Maria emerge la sua umiltà, la sua fede, la rettitudine di vita, il decoro: virtù che, a mo’ di legna e ossigeno, alimentano quella fiammella che illumina il rispetto per l’altro, spronandolo ad ascoltare se stesso, a non soffocare la voce più intima,”la voce del cuore”.