In una sala “Padre Giacinto Osso”, piena in ogni ordine di posto, è stato presentato l’ultimo libro di Anna Maria Algieri, nota poetessa locale, già presente in varie antologie nazionali che testimoniano la sua riconosciuta valenza poetica.
La raccolta di poesie si intitola “La voce del cuore”. Dopo i saluti di Padre Pietro, Guardiano del convento dei Cappuccini e quelli dell’assessore comunale alla cultura, Paola Capalbo, sono intervenuti i relatori Gaetana Falcone, Raffaele De Vincenti e padre Leonardo Petrone.
Ognuno di loro, come un team collaudato, anche se casuale e spontaneo, ha rimarcato un aspetto delle tematiche racchiuse nella raccolta.
Falcone  ha trattato della leggerezza del verso, da non confondere con la superficialità, della solitudine e della genialità con la quale l’autrice l’affronta, dell’umiltà con la quale si pone nei confronti del lettore.
De Vincenti ha paragonato, con i dovuti distinguo, la poesia dell’Algieri a quella del Pascoli per la “poetica del fanciullino” che sgorga e si appalesa nei suoi versi che partendo da cose semplici, quotidiane e perciò universali, portano a riconoscere la bellezza anche  e soprattutto in cose umili.
Padre Leonardo si è soffermato sulla spiritualità e la fede che promanano dai versi dell’Algieri, testimoniate soprattutto dalla sua quotidianità, stimolando la poetessa, date le sue riconosciute qualità, a dare ancora di più.
Anna Maria Algieri, commossa per la grande partecipazione e per l’affetto dimostrato nei suoi confronti, ha tenuto a sottolineare che il volume è dedicato ai suoi genitori, dei quali quest’anno ricorre il ventennale della morte.
La serata è stata allietata da intermezzi musicali e canori che hanno permesso di apprezzare, tra l’altro, la bellissima voce del soprano Francesca Donato, avviata, crediamo, ad una brillante carriera.