Mi corre l’obbligo in qualità di Presidente e Ispettore Capo dell’Associazione GADIT di Acri di rispondere alla domanda  formulata in Consiglio Comunale dall’amico e Consigliere Pino Capalbo, circa le modalità’ e i tempi della selezione per partecipare ai corsi di formazione tenuti dall’associazione Guardie Ambientali di Acri.
Di sicuro non spetta al Sindaco di questo comprensorio ne’ di altri , ne’ all’attuale Amministrazione, a  politici di turno, ne’ alla polizia locale o al comando dei carabinieri , scegliere o stabilire modalità’ tempi e luoghi o selezionare ne’ tanto meno fare segnalazioni sui possibili candidati per partecipare ai corsi di formazione.
Noi siamo un’associazione libera costituita da cittadini liberi che volontariamente, gratuitamente e liberamente hanno scelto  di operare per il bene della comunità,  non permettendo a nessuno di strumentalizzarci per scopi diversi da quelli che sostenuti dal  nostro Statuto.
Organizziamo annualmente corsi di formazione che spaziano in diversi settori, come il corso di Polizia Ambientale zoofilo ittico, venatorio, corsi di ausiliari del traffico, protezione civile e corsi di primo soccorso, con rilascio di attestati validi e autorizzati dalla Regione Calabria a questi nel prossimo anno se ne aggiungeranno nuovi che comunicheremo più avanti.
Il nostro Statuto  nazionale lo prevede ne abbiamo facoltà. La nostra associazione sede di Acri , conta circa 110 iscritti dislocati in varie  comuni della provincia e non solo sul territorio Acrese, gli iscritti provengono da zone limitrofe come Longobucco, Castrovillari, Corigliano, San Demetrio Corone,  Santa Sofia, San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese, Pedace, Spezzano Piccolo, Bocchigliero, Montalto Uffugo, tutti iscritti presso la delegazione di Acri.
Pertanto voglio rassicurare i cittadini che non vi e’ una selezione politica ne’ personale ,lo dimostrano gli stessi attuali tesserati che appartengono a diversi ceti sociali e politici, non e’ mai stata chiesta la tessera del partito di appartenenza ne’ la tendenza politica che poco interessa nel nostro sistema.
Ogni nostro associato volontario, una volta superate tutte le prove ed i dovuti accertamenti, viene investito dalla Prefettura di competenza da funzioni di Agenti di polizia Giudiziaria, quindi di sicuro gli iscritti vengono selezionati in base a dei criteri di alta moralità’ e legalità, non ammettendo sicuramente coloro che in qualche modo sono stati coinvolti   da spiacevoli episodi come risse o piccoli furti, o che non hanno avuto un comportamento consono al ruolo che gli compete. I nominativi vengono presentati in Prefettura,che fa’ partire una serie di accertamenti che coinvolgono la Polizia locale la caserma dei carabinieri di appartenenza, e in base all’esito è la Prefettura a comunicare alla mia persona se è autorizzato o no al rilascio del decreto per investire il ruolo di GPG nell’ Associazione.
 L’avviso di inizio corso e’ stato pubblicato il 09/09/2014 ed è stato reso noto sul quotidiano, sulla Gazzetta del sud , Acri in rete , pertanto in soli 10 giorni dalla pubblicazione siamo stati sommersi da telefonate per le nuove iscrizioni provenienti da diversi comuni, quindi in poco tempo abbiamo raggiunto il numero consentito dalla Regione per poter dare l’avvio, rimandando al prossimo tutte le altre richieste.
Voglio inoltre sottolineare che ogni associazione ha uno statuto a sé, e un direttivo in base al quale ha poteri decisionali per intraprendere  iniziative e decisioni che meglio crede, ogni  socio possiede capacità giuridiche proprie, con  poteri decisionali  azioni autonome e indipendenti, e liberi di indirizzare il proprio voto politico  dove e a chi meglio crede , non sarò’ io ne’ nessun altro ad influenzarlo  e a strumentalizzare il proprio pensiero politico e sociale.
Io stessa tempo fà, prima di aprire la mia Associazione  mi sono rivolta ad un’associazione del luogo per poterne fare parte,  ho presentato tutta la documentazione, ma non ho avuto parere favorevole , non per questo ho fatto ricorso o inferito contro il direttivo dell’Associazione , viviamo in un paese democratico e libero e ognuno e’ libero di decidere e stabilire per la propria Associazione quello che meglio crede, i nostri sono corsi di formazione,  non sono concorsi pubblici con L’obbiettivo del posto di lavoro, e quindi non sottoposti a regole fiscali , spero di essere stata chiara e mi auguro di poter lavorare da oggi in poi tranquillamente senza interferenze e osservazioni superflue e infondate, che non appartengono  ad un’associazione di volontariato, tante cose abbiamo fatte e tante ancora dobbiamo realizzare per il bene di questa comunità.