COMUNICATO STAMPA Letto 3599  |    Stampa articolo

Per i trasporti scolastici il Comune può fare da sè

Foto © Acri In Rete
Partito Democratico - Acri
Il trasporto scolastico rappresenta da più di un decennio uno dei problemi più discussi tra quelli che affrontano le amministrazioni comunali.
Era infatti il 2001 quando l'allora sindaco Tenuta decideva inopinatamente di esternalizzare il servizio del trasporto scolastico, fino a quel momento eseguito internamente dall'ente con i suoi dipendenti.
Cosa ci fu alla base di quella scelta?
Difficile dirlo, ma che fosse un grave errore non venne compreso solo dal sindaco Tenuta e dalla sua maggioranza.
Ci fu spiegato che il servizio affidato ai privati sarebbe costato molto meno alle casse pubbliche  con un contestuale miglioramento dell'erogazione del servizio stesso.
Ad alcune decine di lavoratori, Lsu/Lpu, fu prospettato la fine della loro precarietà lavorativa e contributiva attraverso la stabilizzazione da farsi con l'impresa vincitrice della gara che avrebbe apportato un consistente innalzamento del proprio tenore  vita. Insomma una vera trovata geniale si sarebbe detto, malgrado le critiche che ne seguirono in consiglio comunale e nell'opinione pubblica.
Ma le bugie hanno le gambe corte e prima o poi lasciano spazio ad una realtà che fa male e lascia un profondo senso di amarezza.
La realtà dopo più di un decennio ci dice di un costo, quello dei trasporti scolastici, che è uno dei principali, se non il principale, fattore che ha portato al default le casse del Comune (da poco è stata infatti espletata la richiesta di pre dissesto); la realtà ci dice che il servizio non può essere fatto a cifre insostenibili quindi bisognava partire con una base d'asta nettamente inferiore per la gara da espedire nell'anno corrente.
Le imprese partecipanti riconducibili ai due soci di Acri trasport hanno presentato delle offerte in bianco facendo di fatto andare deserta la gara e facendo rimanere in uno stato di emergenza il servizio oggetto della gara.
Non è difficile immaginare che l'amministrazione continuerà, sfruttando l'emergenza stessa, a svolgere il servizio con uno dei due soci di Acritrasport avendo un costo altissimo ed il tutto mentre i lavoratori stabilizzati ricevono la lettera di licenziamento.
Questo è il capolavoro che la giunta Tenuta 2000-2005 e quella attuale, hanno prodotto.
Riteniamo che con tutto il personale (Lpu/Lsu,mobilità, lavoratori ex articolo sette) l'ente  possa svolgere tutti i servizi senza rivolgersi a  controproducenti esternalizzazione come per il servizio della raccolta rifiuti che a noi sembra  un deja vu, ma evidentemente la giunta Tenuta non ha imparato la lezione e continua imperterrita con una politica cialtronesca, producendo enormi sfasci alle già povere casse comunali.


PUBBLICATO 29/09/2014





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