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Gara trasporto scolastico. Buste aperte ma nessuna offerta

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Si arricchisce di nuovi particolari, la vicenda relativa al trasporto scolastico. Dopo i dubbi della vigilia, arrivano le certezze. l’ufficio bandi e gare ha provveduto ad aprire le buste che riguardavano il bando per il trasporto scolastico, pubblicato lo scorso diciannove agosto. Ed ecco la sorpresa.
Le sole due ditte che vi hanno partecipato hanno dichiarato di non poter espletare il servizio per questioni economiche.
In sostanza, secondo le ditte partecipanti, la somma messa a disposizione, 481mila euro, non sarebbe sufficiente per garantire il servizio.
Prima domanda: ed allora perché hanno partecipato?
Seconda domanda: perché il Comune ha aspettato il diciannove agosto, quindi poco meno di un mese prima dell’inizio della scuola, per  indire il bando? Lo stesso, è stato impugnato da una ditta del luogo,la Zanfini Tours, che aveva individuato delle irregolarità. A questo punto se il Tar deciderà o meno di emanare la sospensiva, conterrà poco. Il bando, infatti, è come se fosse andato deserto visto che nessuna delle due ditte partecipanti ha presentato la propria offerta ed ora il Comune dovrà scegliere la strada da intraprendere: indire un nuovo bando, affidarsi alla procedura negoziata, proseguire con gli affidi temporanei.
Nel frattempo il servizio di trasporto scolastico è stato affidato, in modo diretto, alla ditta Turano Viaggi di San Demetrio Corone, per un periodo di sessanta giorni, ovvero fino al quindici novembre, per un costo di 36mila euro escluso iva.
Quarta domanda: alla scadenza di questo rapporto a tempo determinato, come si comporterà l’amministrazione? Può effettuare una proroga alla suddetta ditta? Nel caso contrario si creerà un vero e proprio caos in un settore da sempre nell’occhio del ciclone.
Fino a giugno scorso, infatti, il servizio era garantito dalla ditta Acritrasport dietro un compenso di 500mila euro all’anno, dopo che nei primi dieci anni il costo era arrivato anche ad un milione a fronte di ricavi che, invece, sfioravano appena le 50mila euro.
Insomma una rapporto di lavoro non certo conveniente per il Comune e la comunità.
Un bando pubblicato in ritardo ed andato deserto, un ricorso in atto per il quale il Comune ha dovuto nominare un legale (Oreste Morcavallo), un affido diretto per due mesi e venti lavoratori in mezzo alla strada. Una bella patata bollente per il sindaco Tenuta e la sua giunta.  

PUBBLICATO 27/09/2014





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