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Il cittadino Robin

Foto © Acri In Rete
Massimo Covello
Dopo tante parole scritte e spesso da chi non conosceva Robin Williams, mi piace condividere con voi la mia personale conoscenza con lui e raccontarvi Quattro cose del cittadino Robin Williams. Prima di tutto era molto legato alla sua comunita’ e sosteneva le varie associazioni di volontariato e il suo teatro preferito il 142 Throckmorton di Mill Valley, dove faceva I suoi spettacoli a sorpresa ( veniva annunciato solo 6 ore prima) e faceva sold out sempre, I soldi di questi spettacoli li destinava al teatro stesso per finanziare la gestione.
Robin aveva una grande passione per le biciclette da corsa specialmente quelle italiane, le collezionava ma spesso usava le stesse per donarle in beneficienza alle varie associazioni per raccogliere fondi. Negli ultimi 5 anni lo vedevo spesso a Mill Valley perche’ il famoso attore di satira politica Mort Sahl si era trasferito qui. Quindi un giorno si e l’altro pure veniva al ristorante per pranzo per parlare con Morton Sahl, e le sue famose risate arrivavano fino in cucina, era come uno studente che ascolta il proprio maestro, come era libero da impegni lo vedevi in giro con Sahl Morton.
Ho avuto la fortuna di cucinare per due suoi compleanni, il primo mi ricordo che viene la moglie Susan e’ mi dice che aveva riservato il tavolo per la serata e’ che era il compleanno di Robin, e’ chiedeva che le fosse cantata una canzone di buon compleanno in Italiano, quello che mi ricordo della serata era la sua maglietta rossa ( dentro di me pensavo che arrivasse tutto elegante), ed il suo grande sorriso e ringraziare tutti I ragazzi per la canzone. Un altro bel ricordo e’ stat o il giorno che nella comunita’ gira la voce di uno spettacole quella sera di Robin, vado online per comprare il biglietto ma e gia’ sold out, dopo averci pensato un po’ decido di chiamare la direttrice Lucy, molto gentilmente gli dico che mi farebbe piacere vedere Robin Williams ma risulta sold out nel loro sito, le chiedo se ci sono biglietti al botteghino disponibile, lei molto gentilmente mi spiega che di solito uno spettacolo di Robin Williams fa il sold out in 30 minuti, ma le farebbe piacere invitarmi allo show nell’area riservata agli ospiti, visto che spesso loro vengono a cena da me e’ ricevono una bella accoglienza, la ringrazio per l’invito. Per mia fortuna vengo seduto a fianco di Susan la moglie di Robin, il problema che Robin durante lo show fa un continuo cambiamento di voce e parla con I vari accenti ed ad una velocita pazzesca, io cerco di seguire il resto del pubblico con le risate, alla fine Susan mi chiede se mi e’ piaciuto, gli dico che era stata una bella emozione ma francamente avro capito 20 parole di tutto lo spettacolo, lei inizia a ridere e’ non si ferma piu’, dopo lo show sono passati per il dolce dal ristorante e Robin mi ha promesso che la prossima volta mi fara’ una versione slow, baci e abbracci.
Questo lunedi alla notizia della morte di Robin c’era un silenzio irreale fra la gente e nelle strade, era un dolore molto forte ed ognuno voleva stare da solo, per noi Robin Williams era il cittadino, l’attore lo vedevamo al cinema, quando veniva al ristorante nessuno andava al tavolo per autografi o selfie, specialmente la gente locale, e lui sempre cercava di fare passare la sua presenza innoservata, si sapeva del suo problema con alcol ma sinceramente in tutti questi anni non lo mai visto bere.
Purtroppo la depressione e’ una malattia strana e difficile da capire, ma vi posso garantire che Robin era una persona solare e gentilissima, ogni volta che mi vedeva mi diceva “Maestro” perche lui credeva che tutti gli italiani siano “Maestri”, amava molto la cultura italiana ed era bello chiacchierare di questo con lui.
L’ultima volta che lo visto e’ stato circa 3 mesi fa ed era in forma smagliante, gli ho parlato del film di Paolo Sorrentino che aveva vinto l’oscar, lui non lo aveva visto, quindi glielo raccomandavo perche era molto felliniano, e’ lui amava Fellini.

Ciao “Maestro”
p.s. Ieri tutti nella comunita’ abbiamo comprato I vari giornali, ma alla fine molti hanno preferito stare con I propri ricordi che leggere articolo sull’attore Robin, perche’ il cittadino Robin non lo conoscevano questi giornalisti. I veri amici di Robin : Mark Pitta & Sahl Morton, erono chiusi nel loro dolore e non volevano parlare di questo ai giornali, perche’ per loro Robin era l’amico non l’attore

PUBBLICATO 15/08/2014





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