Caro Leonardo Marra,
ci conosciamo da tanti anni, e ci siamo sempre trattati con stima e simpatia.
Ti ringrazio per il pensiero che mi hai dedicato, vuol dire che quello che ho scritto ha suscitato emozioni.
Come molti sanno ho sempre rispettato gli animali e ne ho avuti davvero tanti, cani, galline, tartarughe, colombi, maiali e non ultimo cavalli, con i quali ho trascorso molti anni della mia vita. Pertanto posso dire che conosco gli equini!
Quando andavamo per mari e per monti con i cavalli ero quello deriso dagli altri perchè secondo loro mi prendevo eccessiva cura dei miei animali. Nelle discese scendevo di sella, così come facevo nei sentieri troppo accidentati, per non affaticare il compagno a quattro zampe. Li nutrivo con i migliori mangimi e foraggi e non mancavano mai le visite veterinarie. Non ho mai frustato i miei cavalli e con loro avevo un rapporto di profondo rispetto, ricambiato sempre dalla loro fiducia nei miei confronti.
So bene e non ho bisogno che altri me lo dicano, cosa significa provare l'emozione di essere parte di un altro essere. La mia opinione sul palio dei ciucci, se viene letta con calma e senza partito preso, non vuole essere un mero richiamo all'ordine ed alle leggi, ma è un rimprovero alla disorganizzazione ed alla faciloneria con cui spesso si affrontano certe cose da noi. Infatti, se il signor Rizzi ha potuto dire la sua ed è riuscito nel suo intento.
lo ha potuto fare perchè il palio non era in regola: se lo fosse stato, il signor Rizzi avrebbe potuto solo baccagliare e nient'altro. Per quanto riguarda le nefandezze che scrivono sul loro blog, rispondo con le parole di qualcuno molto più grande di noi:
..."perdona loro perchè non sanno quello che fanno"...
Con stima ed affetto