Lo studio che sta portando avanti la Confederazione micologica calabrese, di cui fa parte, l’associazione Bresadola, è di estremo interesse scientifico e conoscitivo. E’ impegnata a fornire all’Ispra, istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, una serie di utili informazioni riguardo tutte le specie di funghi per portare a termine il “Progetto speciale funghi” con la realizzazione di una manuale e di una Carta dei funghi. I contenuti di tale lavoro sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il prof. Carmine Siniscalco, ricercatore Ispra, nonché responsabile del progetto.
“L’obiettivo finale di questo lavoro – dice Siniscalco – è quello di avere una mappatura ed un censimento di tutti i funghi. Vorremmo far sapere che essi non sono solo famosi per essere consumati ma sono importanti per l’ecosistema e la biodiversità. Sino a oggi sono state descritte circa 72.000 specie di funghi ma ve ne sono almeno due milioni. Questi, insieme ai batteri e ad altri microrganismi, sono tra i principali agenti dei cicli biogeochimici provvedendo alla degradazione della sostanza organica morta fino a ottenere sia molecole inorganiche sotto forma di acqua, anidride carbonica e sali minerali, sia molecole organiche frutto di complesse attività metaboliche.
I funghi e i microrganismi rappresentano, dunque, una componente di fondamentale importanza per la fertilità del suolo e svolgono un ruolo insostituibile, in mancanza del quale il suolo costituirebbe semplicemente un inerte supporto meccanico. Nonostante il ruolo cruciale svolto dai funghi nei complessi processi ecosistemici, questi organismi non sono a tutt’oggi considerati nei piani di conservazione della natura e nella valutazione della priorità degli habitat da tutelare.
In tale ottica l'Ispra, ha ampliato i campi di interesse dando avvio a questo progetto con l’intento di fornire strumenti operativi non convenzionali per la valutazione della qualità ambientale utilizzando i funghi quali indicatori biologici.”
La Confederazione micologica calabrese ha già fornito ben ventimila segnalazioni che hanno consentito una prima bozza di stesura di una check list regionale.
La partecipazione a tale progetto di rilevanza internazionale, rappresenta, per le associazioni calabresi, un’occasione importante per divulgare la straordinaria biodiversità micologica della regione.
Alla conferenza stampa erano presenti anche i soci dell’associazione Bresadola tra cui il presidente Carmine Lavorato, micologo, ed Ernesto Marra, micologo Asp.