La scultura in pasta alimentare “L’ultima cena”, con cui Maurizio Gaccione ha recentemente vinto il campionato mondiale di Piazza, a Parma, è stata donata al Papa.
La scultura, realizzata da Gaccione e dalla sua collaboratrice Vanesa Toledo, dopo un attento lavoro di ridimensionamento della struttura portante e di copertura, con una campana di vetro temperato per una corretta e duratura conservazione è stata portata a Roma dal Pontefice.
“L’ultima cena”, ispirata alla celebre opera di Leonardo da Vinci, è stata ricevuta e benedetta da Papa Francesco in persona. Gaccione, con la moglie Antonella e i figli Agnese e Giuseppe, e Vanesa Toledo, accompagnata dalla figlia Ada Martina, sono stati ricevuti sul sagrato ai piedi della Basilica di San Pietro durante l’udienza papale di mercoledì scorso. La scultura è stata portata sul sagrato di San Pietro con l’aiuto della sicurezza vaticana, lasciandosi ammirare al suo passaggio. Cardinali, autorità presenti, addetti ai lavori, pellegrini da diverse parti del mondo sono rimasti colpiti dal realismo della rappresentazione. Ma la soddisfazione più grande per Gaccione e la Toledo è stato l’entusiasmo con cui Papa Francesco ha ricevuto il dono.
Davanti a una folla di 35 mila persone, Gaccione ha spiegato al Santo Padre, in pochi minuti, il senso della scultura e alcuni aspetti “tecnici” e lo ha ringraziato per tutto ciò che sta facendo per ridare al mondo fiducia e speranza. La speranza di Maurizio e Vanesa è di vedere l’opera posizionata all’interno dei musei vaticani.
Gaccione, che ha deciso di ritirarsi dalle competizioni, non poteva scegliere occasione migliore per chiudere un ciclo ricco di soddisfazioni della sua vita. In passato aveva incontrato anche San Giovanni Paolo II, in una circostanza, che, come avvenuto mercoledì scorso, ha trasmesso al pluricampione del mondo di pizza, di vivere momenti di grande emozione.