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L’ultima e fatale caduta di Nicolino

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
La città perde un’altra persona perbene. Nicola Conforti, Nicolino per gli amici più stretti, era “caduto” già altre volte in passato ma aveva avuto la forza di rialzarsi e riprendere il suo cammino sebbene tra molte difficoltà.
Questa ennesima caduta, però, è risultata fatale. La vita terrena non è stata magnanima nei confronti di Nicola che ha dovuto superare molti ostacoli. Lo ha fatto con discrezione e con compostezza, soffrendo e reagendo allo stesso modo.
Persona educata, elegante, fine, colta, preparata. Ovunque è stato impegnato, ha lasciato ottimi ricordi.
Era laureato in giurisprudenza ma aveva scelto il lavoro pubblico presso l’Asp dove era sempre disponibile. Nicolino è stato anche un eccellente politico quando la Politica si faceva sul serio ed era piena di buoni contenuti.
Nel Psi locale era un punto di riferimento. Mai screzi con i compagni di partito e gli avversari, tante le battaglie portate avanti con William Manes, suo fraterno amico. Nicola lo ricordiamo anche come ottimo cronista. La penna la sapeva usare.
Pungente ma mai diffamatorio, propositivo e mai accusatore.
I gravi “incidenti di percorso”, lo avevano segnato come era giusto che sia. La perdita della moglie e la malattia personale. Ne parlava spesso, senza problemi, a cuore aperto, quasi uno sfogo con i pochi amici che aveva.
Nicola preferiva molto la lettura alle uscite e quello all’edicola del fratello Maurizio, era un appuntamento quotidiano. Poi qualche passeggiata con l’auto, giornali, libri, tv e le discussioni sulla politica attuale, molto distante da quella che preferiva o che ha praticato. Padre attento e scrupoloso, verso Walter e Antonio a cui non faceva mancare nulla e che ha incamminato sulla buona strada. Nicola preferiva vivere da solo, una scelta da rispettare, pur consapevole che la solitudine, spesso, non aiuta a vivere meglio.
Questa ennesima caduta è risultata fatale a Nicolino che lascia due figli proiettati verso un futuro che, ci auguriamo, sia più benevolo.
Acrinrete, This Acri e Acri.info
rivolgono le più sentite condoglianze ai fratelli Maurizio e Pino, alla sorella Bernardina ed ai figli Walter ed Antonio.

PUBBLICATO 07/06/2014





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