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Europee. Occhi puntati su Trematerra, Pirillo, Maiolo, Scopelliti e M5S. L’amministrazione comunale sceglie liberta’ di voto ma strizza l’occhio a Pirillo

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
Ultime ore di una campagna elettorale fredda (non solo dal punto di vista del meteo) e poco partecipata. Quale sarà il partito più votato e quale sarà il candidato che prenderà più voti? Sono questi alcuni degli interrogativi. Cinque anni fa si recarono alle urne circa 13.000 elettori, il 67%.
L’Udc, che esprimeva un candidato locale, risultò essere il primo partito con il 40%, 4800 voti, a seguire il Pd, 2200 voti (18%), Pdl, 1800 voti (14%), Sel 1000 voti (8%), Idv, 981 voti (8%).
Da allora molte cose sono cambiate e difficilmente i suddetti partiti (alcuni scomparsi) confermeranno i consensi del 2009. L’Udc è alleato con Ncd, Idv non esiste più, come Sel mentre il Pdl si è scisso.
Occhi puntati sul candidato locale, Gino Trematerra, eurodeputato uscente, candidato in una lista che vede presenti anche il segretario nazionale Udc, Cesa e l’ex presidente della regione, Scopelliti. Sarà dura confermare i circa cinquemila consensi di cinque anni fa. L’ex governatore Scopelliti ha un buon seguito e Acri non gli farà mancare il sostegno. In città hanno fatto tappa alcuni candidati che potrebbero pescare non pochi voti. Raffaele Baldassare (Fi), pugliese, ha avuto un po’ di contatti con alcuni membri dell’amministrazione comunale. A proposito pare che il governo cittadino abbia scelto la libertà di voto, ognuno, quindi, deciderà per se senza vincoli e patti. Dai vari incontri, però, qualche indicazione è arrivata. Mario Pirillo (Pd), eurodeputato uscente, sarebbe sostenuto da un gruppo nutrito dell’amministrazione Tenuta. Ad un recente incontro pubblico del politico di Amantea, infatti, erano presenti rappresentanti della giunta e del consiglio comunale.
I democratici puntano anche su Mario Maiolo, che qui ha un discreto seguito, Massimo Paolucci, napoletano, Andrea Cozzolino e Pina Picierno, la capolista. C’è curiosità riguardo il consenso che otterrà M5S che alle politiche del 2013 (alle comunali 2013 non era presente con nessun candidato) ottenne 2600 voti, il 25%. Laura Ferrara, di Cosenza è il riferimento.
Si vota solo domenica dalle 7 alle 23 e subito dopo inizierà lo spoglio.






PUBBLICATO 20/05/2014





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