Olympic Acri: Cirino 7, Bellino7, Lamirata 7, Zanfino 7, Alice 7, Guzzo 7, Martino 7, A.Tedesco 7, Pascuzzo 7, D. Tedesco 7, De Luca 7. Allenatore: Cozzetto - Retroso ) 7.
S. Maria del Cedro: Minervini 6, A. Pugliese 6, Cetraro 6, Ciriaco 5, Guaglianone 5, Forestiero 5, Pignataro 5, Chiappetta 5, S. Pugliese 5, Aloise 4, De Caprio 5. Allenatore: Mandato 6

Marcatori: 49' Pascuzzo, 60' D. Tedesco
Arbitro: Critelli di Catanzaro. Assistenti: Mondella di Lamezia e Zangara di Catanzaro.
Note: Spettatori circa 200, di cui 20 ospiti. Angoli: 5 a 3 . Recupero: 2’ pt; 5’st

Acri – Una domenica speciale per lo sport acrese, con due gol nel secondo tempo la formazione del duo Retroso-Cozzetto vince la sfida dei play out e il prossimo anno continuerà a disputare il campionato di prima categoria.
Onore alla formazione di casa che ha creduto in questa salvezza e alla fine, grazie alla volontà e alla costanza, è riuscita in questa impresa contro tutto e tutti.
La partita era molto sentita dalle due formazioni e per assistere assistere alla prima azione dobbiamo aspettare il 20' quando Pignataro imbecca Pugliese che da ottima posizione colpisce di testa con Cirino che blocca in presa.
Dopo questa azione la partita si gioca prevalentemente a centrocampo e sul finire del tempo l'arbitro decreta un calcio di rigore per i locali per un netto fallo di mano in area. Si incarica di battere Martino e spedisce la palla poco alto sulla traversa.
La seconda frazione di gioco vede, già dopo 4 minuti, l'Olympic andare in vantaggio con Pascuzzo che raccoglie un cross dalla destra di capitan Zanfino e di testa segna un gran gol.
Passano 15 minuti e i biancazzurri raddoppiano con D. Tedesco, bravo a raccogliere un cross da calcio d'angolo del bravo Martino e di testa infila Minervini per la seconda volta.
La squadra di casa controlla la partita con la formazione ospite protesa in avanti alla ricerca del gol della bandiera ma i difensori biancazzurri non sbagliano nulla.
Al fischio finale i calciatori raccolgono gli applausi per un traguardo che fino ad un paio di mesi fa nessuno credeva.

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