COMUNICATO STAMPA Letto 4091  |    Stampa articolo

Scrutini ai "disoccupati" no ai partiti

Foto © Acri In Rete
Movimente 5 Stelle - Acri
La nomina degli scrutatori è disciplinata dall’art. 9, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270, ulteriormente modificato dalla legge n. 22 del 27 gennaio 2006. In passato la nomina avveniva tramite sorteggio casuale computerizzato (legge 95/1989), mentre attualmente la chiamata è diretta e nominativa, ovvero non casuale (legge 270/2005).
Tale legge, dal 2006 a oggi, ha fomentato una gestione partitico-clientelare, per la designazione degli scrutatori, proporzionale alle forze politiche prevalse nella precedente elezione. Pensiamo, quindi, che l’adunanza per scegliere gli scrutatori, sia un momento ben poco edificante per la Commissione (proprio perché essa si può prestare a comportamenti di vario genere). E’ un criterio che, peraltro, ci sembra perfettamente in linea (lo diciamo, ovviamente, in senso negativo) con la stessa norma in vigore per eleggere i nostri parlamentari, il cosiddetto "porcellum", tra l'altro, dichiarato incostituzionale dalla corte e il "RENZIELLUM" (Italicum), cioè il predominio dei partiti nella scelta dei candidati, rispetto alla volontà del cittadino elettore. Il MoVimento cinque stelle di Acri, al fine di garantire trasparenza ed imparzialità nell’applicazione di una norma che, a nostro avviso, non garantisce equità tra tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori, poiché permette soltanto ai soggetti detentori di tessere di partito e/o vicini ai partiti, di essere sponsorizzati dai loro consiglieri per svolgere tale ufficio, propone (come previsto all’art. 8, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e all’art. 19 dello Statuto di codesto Comune) a questa amministrazione di non applicare tale sistema di scelta per le nomine, auspicando in vista delle prossime elezioni europee, che ciò avvenga con il metodo dell’estrazione a sorte e della rotazione e, se i tempi lo consentono, tenendo conto degli studenti, delle persone bisognose e dell’anzianità di disoccupazione.
Per mezzo di tale modalità di scelta si intende garantire la parità di accesso a tutti i cittadini che siano iscritti all’Albo degli scrutatori e, in definitiva, favorire maggiori spazi di libertà.
Gandhi disse: “Sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo” e vedrai che, dalle piccole cose, nasceranno le grandi trasformazioni.
Pensando di esprimere nient’altro che una proposta prevista dalla legge ci appelliamo alla Vostra sensibilità e responsabilità politica.

PUBBLICATO 30/04/2014





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