OPINIONE Letto 3755  |    Stampa articolo

RifiutiAMO privati

Foto © Acri In Rete
Fabio De Marco
Da alcuni mesi lo “spazzaturaio” manca l’appuntamento mattutino e  la città è un colorato guazzabuglio.
Sparsi consumatori alienati nel sogno della merce rimettono in strada, con variopinti sacchetti, i rimasugli dei loro consumi.
Prima, quando lo spazzaturaio passava regolarmente (e la città rinnovava se stessa ogni giorno come la “Leonia” di Calvino),  nessuno si chiedeva "dove finivano i rifiuti dopo averli gettati via".
Ma ora è troppo tardi, c’è un tempo per tutto, ed è questo il tempo della rivelazione: lo “stato di emergenza”.
Lo stato di emergenza, o d’eccezione, è un dispositivo di governo del caso estremo, il superamento di un confine dopo il quale il diritto sospende il diritto (per un tempo limitato al ripristino della normalità).
In Calabria la gestione dei rifiuti nell’emergenza si è di fatto istituzionalizzata: tanti anni di commissariamento hanno generato più problemi di quanti ne hanno risolto. Da qui la volontà di procedere con soluzioni inaudite come l’esportazione dei rifiuti, la creazione di enormi poli “tecnologici” di conferimento e smistamento, la costruzione di termovalorizzatori, l’ esternalizzazione dei servizi di nettezza urbana. Cosicché lo stato di emergenza appare come la premessa ed il risultato di queste ultime scelte.
Tutto rigorosamente a dispetto di Direttive europee che impongono, ad esempio, l’obiettivo del 50% di raccolta differenziata entro il 2020, il recupero della materia prima anziché la  sua distruzione, la riduzione delle emissioni di gas serra (che invece aumentano all’aumentare dei trasbordi).
Nessun tentativo razionale di incentivare la riduzione dei rifiuti all’origine, cioè nel processo di produzione delle merci, o con la promozione del consumo critico. Nessun esperimento significativo di raccolta differenziata e riciclo su base locale, in maniera sostenibile, in un’ottica di rifiuto come risorsa. 
Quando, con la crisi, si manifestano problemi inediti, raramente si immaginano approcci risolutivi nuovi, come la crisi prescrive. Si procede invece, ostinatamente, sulla base delle vecchie convinzioni ereditate dal passato (ad esempio che il privato sia più efficiente del pubblico), anche se queste si sono ampiamente mostrate fallimentari. E’ quanto sta avvenendo ad Acri con la speranza, mal riposta, che l’esternalizzazione del servizio di raccolta rifiuti faccia miracoli.
Nell’agire coerente rispetto alla veste sociale ed alla legge a cui è soggetto, infatti, per il privato la raccolta dei rifiuti non è il fine, ma il mezzo attraverso cui produrre profitto.  


PUBBLICATO 25/03/2014





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 3636  
L'Acri ha cambiato rotta. Pascuzzo:"i risultati sono frutto del nostro lavoro"
Un Acri in ripresa. Dopo sette giornate la squadra di mister Pascuzzo ha collezionato dieci punti, frutto di tre vittorie (Montalto, Sersale e Taurianovese), un pareggio (ad Isola) e tre sconfitte nel ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3275  
Le Pera: la maggioranza si regge col solo voto del sindaco
In seguito a quanto emerso dai lavori dell’ultima Assise comunale, abbiamo avuto l’ulteriore (e non necessaria) conferma di quello che da tempo, come PD, denunciamo. Infatti, la costituzione del grupp ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 3797  
Nel Blu dipinto di Blu di Klein, al MACA
Di buon umore, fischiettando interiormente, come quando si va a certi appuntamenti, agli inizi di ottobre ho potuto visitare il Blu di Klein, esposto nel nostro MACA attraverso una cinquantina di oper ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6806  
Premio Padula 2015. Ecco vincitori e programma
Maurizio Torchio per la narrativa con “Caativi”, Umberto Ambrosoli per la saggistica con “Coraggio” e Vito Teti per scritture del nostro tempo con “Terra inquieta”, sono i vincitori dell’ottava edizio ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4326  
L'associazione "Acri Antica Pandosia" presenta "Lettere Meridiane" di Francesco Bevilacqua
Si è svolta Giovedì scorso presso la sala polivalente del Maca, l'attesa presentazione di "Lettere Meridiane" il nuovo libro di Francesco Bevilacqua. L'evento, partecipato e ben strutturato, è stato p ...
Leggi tutto