COMUNICATO STAMPA Letto 3733  |    Stampa articolo

Nel rispetto delle Istituzioni

Foto © Acri In Rete
Luigina Scalzo
Le Guardie Ambientali volontarie di Acri, stanno svolgendo da mesi, presso diversi plessi scolastici del territorio, anche se non se ne parla, un servizio a supporto della polizia locale, previa convenzione gratuita stipulata con il Comune come ausilio per l’attraversamento pedonale all’entrata e all’uscita dalle scuole degli alunni, al fine di vigilare sulla loro incolumità.
Il supporto e’ allargato anche per la vigilanza e tutela del patrimonio naturale, ambientale e monumentale del Comune,nonché ausilio a favore dei disabili per l’attraversamento delle strade principali ed agli incroci e in occasioni di fiere mercati e cerimonie religiose.
Il supporto come ausiliari davanti le scuole consiste intanto nell’avere più’ di un unità’ rappresentativa sul posto , in modo da dare un sostegno maggiore alla polizia locale, e nello specifico quello di aiutare i bambini durante l’attraversamento delle strisce pedonali, onde evitare spiacevoli incidenti. Un servizio che di sicuro e’ stato apprezzato dai cittadini , sopratutto da quei genitori, che pensano che la prudenza non sia mai troppa.
Peccato che non tutti abbiano il buon senso di poter comprendere, e spesso le Guardie che si apprestano a dare gratuitamente il loro supporto, vengono letteralmente aggredite da automobilisti indisciplinati, e senza regole ,i quali pretendono senza alcuna sorte di dubbi di essere padroni della strada e delle regole che oramai da tempo le hanno fatte sue, accelerando la velocità dove non e’ permessa, parcheggiando spesso sulle strisce pedonali o dove vi e’ il divieto di sosta, con la pretesa di entrare nelle scuole e nei negozi con la macchina, di parcheggiare sui marciapiedi, e di sostare ovunque e in doppie file.
Non rientra sicuramente nella cultura di tutti il rispetto delle regole, forse, sarebbe opportuno, che le istituzioni locali, si facessero carico di questo problema, e mi riferisco al Comando dei Vigili Urbani, all’Assessore alla Cultura, e ai Dirigenti dei plessi scolastici, per fare in modo che attraverso l’informazione verbale, seguita poi inevitabilmente da un azione punitiva nel momento in cui si trasgrediscono le famose “regole” si possa così in qualche modo riportare tutti sulla retta via nel rispetto delle leggi e delle istituzioni che essi rappresentano come succede in tutti i paesi civili.
Ci si aspetta da loro un comportamento sicuramente più autorevole, e meno permissivo , e sicuramente più’ consono ai ruoli che essi investono.

PUBBLICATO 16/03/2014





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