La tematica nasce da un lavoro scolastico  che ha visto coinvolti, in un primo momento gli alunni della  classe 2° C scuola primaria del plesso Campo Sportivo e successivamente bambini, ragazzi e ragazze, adulti nonché le famiglie e l’extrascuola, al fine di promuovere la presa di coscienza di una realtà che vede incrementarsi la presenza di persone provenienti dai diversi Paesi del Mediterraneo.
Considerato che ogni popolo possiede usi, costumi e tradizioni
proprie, queste presenze, se opportunamente integrate, possono offrire occasioni di confronto e di arricchimento culturale e sociale.
È risaputo che la musica e la danza folcloristica non hanno solo lo scopo di divertimento e svago, ma rappresentano anche i più svariati stati d’animo e, soprattutto,  valori quali l’accoglienza, la fratellanza, il rispetto reciproco, la condivisione, promuovendo, pertanto, l’unione fra diverse etnie.
I gruppi in maschera,  coordinati dall’ insegnante Anna De Caro,  sono multietnici:
- gruppo africano
- gruppo arabo
- gruppo greco
- gruppo italiano ( sud Italia )
in quanto vogliono rappresentare popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Quindi, i personaggi del carro, realizzati da Michele Coschignano con la collaborazione di altri componenti del gruppo,  rappresentano uno l’extracomunitario che chiede aiuto, giungendo sulle nostre rive e l’altro una donna italiana che offre accoglienza e ospitalità.
Il nostro Meridione viene così  visto, sia come punto di approdo per questi popoli, sia come porta aperta verso l’Europa.
Il gruppo “Mediterraneum” ha partecipato alla sfilata con grinta, dedizione e passione ricevendo apprezzamenti dal pubblico , dalla Proloco e soprattutto dalla giuria. Si ringrazia la Proloco di Castrovillari per la disponibilità e la collaborazione.