Questo il tema prescelto dall’Associazione Socio-Culturale il Sassolino, per la sfilata del Carnevale 2014. Per il terzo anno consecutivo animatori, bambini, ragazzi, genitori, si sono cimentati nella realizzazione di un piccolo grande carretto allegorico, “Il forno dei desideri”. Non si sfornava esclusivamente pane, come si potrebbe pensare a primo impatto, bensì anche e, soprattutto i desideri delle gente di oggi. In un mondo di crisi economica e di valori, sognare e sperare in un futuro migliore sembra essere, davvero, il nostro unico punto di appiglio. Dal forno dei desideri vengono sfornati tanti pacchetti dorati contenenti: solidarietà, giustizia, salute, famiglia, lavoro, gioia, cultura, civiltà, uguaglianza e, soprattutto pace, il desiderio appena uscito dalla bocca del forno, custodito in uno scrigno semiaperto.
Completa il tutto, il piccolo fornaio che siede sulle cupola del forno e che stringe a sé un altro pacchetto, con su scritto, Amore. Tutto, dal forno, al carretto, alle decorazioni, ai costumi, richiama il dorato, il colore del pane appena sfornato, ma anche della luce, del calore e chissà, forse anche della forza della vita che sempre risuona… e che, soprattutto nei momenti più difficili della vita ci accompagna e ci sostiene. Al seguito del carretto, con il suo fumante comignolo, i piccoli e i grandi fornai del Sassolino, che a suon di musica, sfornano i desideri,  consegnandoli ai presenti (insieme a piccoli panetti).
Il forno dei desideri ha percorso le strade affollate e trepidanti di San Giacomo d’Acri, durante la diciottesima edizione del Carnevale Sangiacomese… ma anche in una breve, ma intensa sfilata le piazze (bagnatissime dalla pioggia) di Acri. Di entrambi i pomeriggi, rimangono nei nostri cuori i sorrisi, gli occhi luminosi e i visi raggianti della gente, soprattutto dei bambini, che, con i loro candidi cuori, incoraggiano chi, come noi, è vicino al volontariato, nel cercare di fare e progettare sempre… per gli altri… con gli altri e per un mondo sereno e gioioso. Il Sassolino ringrazia tutti coloro i quali, in ogni forma o modo hanno contribuito alla realizzazione del “Forno dei desideri”, sperando di rincontrarci presto, in nuove splendide avventure.