E se Acri perdesse anche l’ospedale? Il beato angelo sempre piu’ povero di servizi, prestazioni e strumenti
Roberto Saporito
Notizie poco rassicuranti, anzi abbastanza preoccupanti, giungono circa il futuro dell’ospedale Beato Angelo. La struttura, come risaputo, è diventata ospedale Spoke (con l’ospedale di Castrovillari) grazie ad un decreto regionale, il 191 del dicembre 2012, firmato dal commissario alla sanità, Scopelliti. Da allora, però, il nosocomio non ha mai offerto quelle prestazioni che dovrebbe garantire, appunto, uno Spoke. Fonti vicini alla struttura sanitaria, affermano che il nosocomio, invece, è oggetto di un continuo depotenziamento. Un depauperamento di servizi, ma non di personale, che si fa di giorno in giorno sempre più pressante. Altro che Spoke.
Eppure, grazie all’impegno di alcuni esponenti politici locali, l’Asp era riuscita a costituire lo Spoke Acri-Castrovillari, sebbene polemiche e critiche. Ci fu anche una sentenza del Tar, nel giugno 2013, che diede ragione all’Asp dopo il ricorso del Comune di Castrovillari. Dopo poco più di un anno, quindi, il decreto 191 non è stato ancora applicato e quel lavoro certosino tra Asp e politica rischia di essere vanificato. Una prova schiacciante arriva dallo stesso ospedale dove, pare, alcuni reparti, in questi ultimi giorni, sono soggetti a rivisitazione con il trasferimento di strumenti e apparecchiature destinate ad altre strutture mentre non è dato sapere che fine abbia fatto la risonanza magnetica già destinata al Beato Angelo ma mai entrata in funzione. Anche alcune prestazioni mediche, da un po’ di tempo, vengono effettuate altrove. Il tutto sotto gli occhi sbigottiti di medici ed infermieri. Ma anche di cittadini, forze politiche ed associazioni. Che fine hanno fatto quei comitati spontanei nati a difesa dell’ospedale nel lontano 2011? Cosa sta facendo il personale? E le forze sindacali perché non prendono una posizione? Cosa ha in mente di fare l’amministrazione comunale, assessorato alla sanità, per tutelare il Beato Angelo? Nelle linee programmatiche, il sindaco Tenuta aveva promesso massimo impegno per l’attuazione del decreto ed, in effetti, più volte la giunta comunale ha incontrato i vertici dell’Asp. In più di un’occasione, lo stesso Tenuta aveva manifestato la volontà di puntare ad un ospedale generale piuttosto che ad uno Spoke. In particolare, Tenuta scrive: “bisogna attuare subito il decreto 191, si chiede l’apertura H24 di chirurgia, ginecologia, ostetricia e psichiatria, attivazione dei posti letto di lungo degenza e riabilitazione nonchè trasformazione del punto di primo soccorso in un vero pronto soccorso con tre posti osservazionali. " Dopo dieci mesi, però, non si intravedono buone notizie, tutto è come prima e le vicende che coinvolgono il dg dell’Asp, Scarpelli (al momento sospeso ma che rischia la rimozione), non fanno sperare a nulla di buono per il futuro. La città sta per essere scippata di un altro importante servizio senza che nessuno muova un dito. Per la verità, che il percorso del Beato Angelo sarebbe stato irto, lo aveva detto Scopelliti stesso nello scorso mese di settembre, durante un incontro pubblico ed alla presenza del sindaco Tenuta. “Il decreto 191 – disse in quella occasione – potrà essere applicato non prima di dicembre 2014, ovvero non prima dell’approvazione del piano di rientro.” Ora, invece, non solo il decreto non viene applicato ma il Beato Angelo rischia di essere fortemente ridimensionato. |
PUBBLICATO 05/03/2014
Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 5421
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai una sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ... → Leggi tutto
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai una sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 6291
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ... → Leggi tutto
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5751
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ... → Leggi tutto
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4474
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone. Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ... → Leggi tutto
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone. Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 5190
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ... → Leggi tutto
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ... → Leggi tutto