NEWS Letto 4636  |    Stampa articolo

Vigliaturo, ad Acri due affreschi molto antichi

Foto © Acri In Rete
Piero Cirino
Nei giorni scorsi il Maestro Silvio Vigliaturo è salito in cattedra per soffermarsi sulla storia acrese attraverso le tracce artistiche presenti sul territorio.
E’ avvenuto in occasione di un caminetto organizzato, nella sede di Via Giovanni Amendola, dal Rotary Club di Acri .
Il Maestro Vigliaturo ha ricordato come la storia di Acri, quella documentata, a oggi non vada più in là del sedicesimo secolo. Quello che c’è prima in molti casi è frutto di ricostruzioni basate più su ipotesi e suggestioni che su dati autenticamente storici.
Per l’artista acrese, che vive da tempo a Chieri, “per contestualizzare un opera d’arte non bisogna soffermarsi sugli arredi, poiché in quanto facilmente spostabili, potrebbero provenire da chissà dove”.
Per quanto riguarda tracce fisse, “vi sono due affreschi che a mio avviso potrebbero riservare interessanti sviluppi circa la loro datazione”.
Si tratta di quelli presenti nella chiesa della SS Annunziata e all’interno del Palazzo Sanseverino-Falcone, che, secondo Silvio Vigliaturo, “potrebbero essere collocati in un contesto duecentesco il primo e addirittura in epoca romana il secondo”.
Il Maestro, in attesa di verifiche sul campo, ha illustrato i motivi per i quali collocare le due opere d’arte in quel periodo. Così come ha spiegato perché il crocifisso ligneo della chiesa di Santa Maria Maggiore potrebbe essere del Trecento.
Il Rotary Club di Acri si è fatto carico del suo restauro e il prossimo 7 marzo verrà restituito alla parrocchia di Padia, con una iniziativa che durerà l’intero fine settimana.
Vigliaturo ha poi voluto fare una carrellata di altre tracce presenti sul territorio, chiedendo al Rotary di continuare a occuparsi della preservazione del patrimonio artistico acrese. Non è mancata la denuncia di un atteggiamento che nel corso del tempo si è preoccupato della ricostruzione più che del restauro, con l’esempio evidente della torre civica di Padia.
Interessante anche il contributo di Giuseppe Abbruzzo, storico e direttore del periodico Confronto, e di Marcello Guido, presidente della commissione distrettuale Rotary Arte. Sia Vigliaturo che Abbruzzo sono soci onorari del Rotary Club di Acri .
All’iniziativa, introdotta e moderata dal presidente Antonio Conforti, era presente anche Giovanni Fino, rappresentate della Governatrice Maria Rita Acciardi.

PUBBLICATO 26/02/2014





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto