Prendendo le mosse dai vecchi ideali di Sinistra e spinti ancor di più dall’indifferenza delle istituzioni nei confronti del mondo giovanile, i ragazzi di Acri si propongono di riattivare il circolo dei GD (Giovani Democratici), il quale, rimasto in condizioni di fermo per le ricostruzioni interne che il PD ha dovuto compiere negli ultimi tempi, ha trovato, comunque, terreno meno fertile anche a causa del fenomeno della “fuga dei cervelli”, quanto mai diffuso e allo stesso tempo dannoso per la permanenza di un tessuto giovanile attivo all’interno della nostra cittadina e, in generale, in tutto il Sud d’Italia. Arrivati alla fine delle scuole superiori i ragazzi sono soliti chiedersi: “E’ necessario scappare da qui?”.
Una domanda, questa, la cui risposta sembra, oggi più che mai, implicita e palese. Il Sud non riesce a proporre alternative che incrementino la voglia e la gioia di rimanere nei paesi d’origine, ma diventa un macigno sempre più pesante di cui la generazione d’oggi vuole disfarsi. Perciò, forti anche degli ultimi avvenimenti della politica e consapevoli della disillusione nei confronti di quest’ultima da parte dei giovani, noi ci proponiamo proprio come alternativa a questo modo controproducente di fare politica e dall’altra parte, ci scagliamo contro il populismo verso cui la gente, spinta dall’amarezza e dalla rottura con i valori primari dell’uomo, corre in salvo sempre più spesso. Il circolo vuole ripartire dalle stesse speranze con cui i giovani si ripropongono oggi di muoversi sul territorio locale e provinciale. L’iniziativa è partita da alcuni di noi che, dopo essersi riuniti nella sede del Partito Democratico insieme al neosegretario, hanno ritrovato la complicità di sani ideali da voler condividere con un mondo, quello giovanile, ormai alienato e lasciato ai margini dell’interesse della politica.
E’ necessaria, secondo la nostra opinione, una rivolta in primo luogo culturale che formi le menti del “domani” e che combatta l’indifferenza e il disinteresse. Una rivolta che vuole dare un messaggio a tutti coloro i quali sono amareggiati e tentano di abbarbicarsi sempre allo scoglio del più forte, a quelli che credono di ritrovare i propri valori rifugiandosi nei movimenti che fanno della demagogia il proprio punto forte e che tentano in tutti i modi di distruggere ciò che li circonda, piuttosto che migliorare e costruire.
Noi ci prefiggiamo l’obiettivo di avvicinare i ragazzi, attraverso eventi e manifestazioni culturali, all’interesse verso le problematiche del Paese e, nello specifico, della nostra cittadina. Il circolo sarà aperto all’entusiasmo di tutti coloro i quali mostreranno una gran voglia di cambiamento e proporranno le loro idee dal cui confronto propositivo, possa avviarsi la realizzazione dei sogni che la nostra generazione volge verso il futuro.

“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno!” Enrico Berlinguer