Questo è quanto emerso dall'ultimo consiglio comunale svoltosi lo scorso Lunedì 20 gennaio. Consiglio comunale per la verità inutile, ma nel quale, a seguito della gaffe di uno dei consiglieri di maggioranza, è stato proposto, dai banchi dell'opposizione, di mettere a votazione l'abolizione dei gettoni di presenza e dei compensi spettanti a Sindaco ed Assessori, da qui fino alla fine della legislatura.
Noi del MoVimento Cinque Stelle, che “grillini” lo siamo veramente, riteniamo che tutto ciò sia stato solo un teatrino politico atto a cercare di mettere in difficoltà la maggioranza e guadagnare consenso popolare.
Siamo certi, infatti, che un politico come il Consigliere Capalbo del PD (menoelle), sapeva benissimo che la maggioranza non avrebbe mai votato una proposta del genere (almeno non prima di chiedere il permesso a sindaco ed assessori); sapeva benissimo che se ciò fosse successo si sarebbe creato un precedente che avrebbe potuto ripercuotersi contro il suo stesso partito in futuro, ma ha comunque proposto la cosa; (anche perché in futuro, in campagna elettorale, si potrà dire io lo avevo proposto).
Da una velocissima ricerca in rete ci risulta che per il compenso spettante al sindaco, di un comune come il nostro (compreso tra i 10.000 e 30.000 abitanti), si spende 3.100 € lordi, per il vice sindaco il 55 % dello stipendio del sindaco (1.705 €), per quello di ogni singolo assessore il 45% (1395 €). Facendo due conti con i compensi del sindaco del vice sindaco e dei 4 assessori, il comune di Acri risparmierebbe, in cinque anni circa 500.000 €, ai quali si aggiungerebbero anche i gettoni di presenza dei consiglieri. La ricerca è stata fatta, come già detto, in modo veloce e potrebbe anche non essere precisa al centesimo (per cui cogliamo l'occasione per dire che il movimento 5 stelle vuole la massima trasparenza e capire quali sono le retribuzioni dei nostri amministratori), ma in un momento come questo con il comune in dissesto, i cittadini che si vedranno portare al massimo consentito dalla legge tutte le imposte comunali, i servizi che saranno ridotti al minimo, ci sembra doveroso, da parte della classe politica, partecipare ai sacrifici dei cittadini. Siamo perfettamente consapevoli di quello che stiamo chiedendo. E dal canto vostro potreste affermare che è ingiusto fare una tale richiesta, perché è altrettanto giusto che molti di voi vengano retribuiti per il lavoro che state svolgendo. Ma è anche vero che chiediamo agli amministratori di cercare di capire per un attimo quanti sacrifici stanno facendo i cittadini durante tutti questi anni, quanti cittadini non fanno più sacrifici perché hanno perso già tutto e quanti, alla luce della nuova tassazione, perderanno tutto. Se si pensa a questo la scelta da fare diventa più semplice, anche in considerazione del fatto che la giunta è composta da persone ben retribuite ognuna all'interno del suo ambito lavorativo. La bacchetta magica, si sa, non ce l’ha nessuno, saranno anni di lacrime e sangue, ma dovranno essere lacrime e sangue per tutti.
Chiediamo al Sindaco ed ai Consiglieri comunali (di maggioranza e di opposizione) di fare propria la nostra proposta e portarla in consiglio mettendola a votazione.