Gent.mo sig. Direttore,
In relazione all'articolo del sig. Piero Cirino, datato 04.01.2014 ed avente per titolo "Il Comune revoca l'autorizzazione e la P&P Event si infuria", mi corre l'obbligo, nella mia qualità, di precisare quanto appresso.
Il Palazzo Sanseverino-Falcone è stato donato, con regolare Atto Notarile rogitato nell'anno 1980, al Comune di Acri, dalla mia famiglia.
Tale importante costruzione, che all'epoca come molti ben ricordano era pressochè fatiscente, è stata inserita nell'elenco dei Monumenti Nazionali Italiani.
La cosa ha permesso, al Comune di Acri, di recepire i fondi necessari ad un corretto restauro che, come noto, è avvenuto in tempi non proprio brevi, vista l'imponenza dell'opera architettonica.
La fine dei lavori di restauro ha permesso, infine, al Comune di Acri, di dare corretta esecuzione ai dettati dell'Atto di Donazione che, cosa disconosciuta ai più, prevede l'apertura al pubblico solo ed esclusivamente per installazioni di carattere socio-culturale ed attività benefiche.
Tutto ciò è supportato dalla presenza del famoso e frequentatissimo Museo Vigliaturo, della Sala Consiliare dedicata alla memoria del nostro patriota Giambattista e di alcune aule dell'Università degli Studi della Calabria.
E' vero, in tempi passati ci sono stati eventi di gala e serate danzanti - si ricorderà l'evento organizzato dal Lions Club di Acri - ma questi avevano carattere puramente di beneficenza e non possono assolutamente essere asseverati ad un lucroso evento di fine anno.
Mi associo al sig. Sindaco per il suo corretto operato, ligio a quanto previsto nella donazione ed invito la cittadinanza tutta a prendere atto di quanto sopra, per non incorrere in discussioni inutili e faziose.
La ringrazio per lo spazio che mi vorrà dedicare e Le auguro un buon lavoro.