COMUNICATO STAMPA Letto 4485  |    Stampa articolo

Acri emarginata ed insicura

Foto © Acri In Rete
Partito Democratico - Acri
La città di Acri ed il suo territorio assistono quotidianamente al continuo aggravarsi della già precaria situazione economica, sociale e culturale.
A peggiorare ulteriormente lo scenario si sono manifestati, preoccupanti, negli ultimi mesi, due nuovi fenomeni:
1. Il dissesto finanziario che l’amministrazione precedente avrebbe potuto evitare aderendo al decreto salva-comune e la successiva incapacità dell’attuale amministrazione di produrre delle tempestive e valevoli controdeduzioni per la risoluzione dell’ odierna situazione economica acrese.
Il Partito Democratico avrebbe preferito un intervento non mirato all’aumento indiscriminato delle tasse, che aggrava ulteriormente la condizione economica delle famiglie acresi, e ancor di più avrebbe voluto assistere ad un atto di maggiore coraggio da parte dell’attuale amministrazione, finalizzato al taglio considerevole di alcune spese/sprechi che gravano da anni sul bilancio comunale.


2. L’aumento vertiginoso dei furti, lo strozzinaggio, l’estorsione a danno dei cittadini, dei commercianti, delle piccole aziende agricole ed artigianali, pone inderogabilmente il problema dell’ordine pubblico.
In assenza del potere democratico e della legalità, nell’emarginazione dei cittadini dalla vita politica, trova terreno fertile la delinquenza organizzata.
Il piccolo nucleo dei Carabinieri, nonostante la buona volontà e l’impegno giornaliero, non è sufficiente al presidio dell’intero territorio sempre più difficile da gestire.
A questa situazione bisogna reagire con decisione e fermezza, senza tentennamenti.
Ciò che colpisce di più è il silenzio delle Istutuzioni, l’assenza di solidarietà e l’indifferenza della città di fronte a questi gravi episodi di delinquenza organizzata.


Per tutti questi motivi chiediamo una seduta aperta del consiglio comunale al fine di predisporre, congiuntamente alle altre forze politiche, le giuste contromisure per far fronte ai gravi problemi di pubblica sicurezza.
Invitiamo tutti i cittadini, gli imprenditori, i commercianti e gli artigiani a non sentirsi soli e a non chinare la testa, ma a impegnarsi per sconfiggere chi vuole la diffusione dell’ illegalità nella nostra città.
Siamo convinti che con l’impegno, la partecipazione e l’unione di tutta la società civile sarà possibile liberare il nostro territorio da questi mali che inaccettabilmente lo affliggono.
Mobilitiamoci tutti per la nostra città:
La sicurezza è un bene pubblico da tutelare!

PUBBLICATO 23/12/2013





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