COMUNICATO STAMPA Letto 5080  |    Stampa articolo

Senza vergogna

Foto © Acri In Rete
Amministrazione Comunale - Acri
Ancora una volta il gruppo dirigente dell’UDC di ACRI fa propaganda utilizzando lo strumento della menzogna perchè non ha altri argomenti.
Nell’ultimo manifesto dal titolo “Dissesto del Comune di Acri” a firma UDC – Sezione di Acri - questi “signori” cercano di ribaltare sull’attuale maggioranza che amministra il Comune di ACRI la propria responsabilità per il dissesto in cui si trova il Comune di Acri, deliberato dalla Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la Calabria sul Rendiconto 2011 con deliberazione n.80/2013 adottata in data 21 novembre 2013.
Addirittura contestano all’attuale maggioranza di rifiutare la loro “collaborazione”, dopo che più volte hanno votato in Consiglio Comunale contro le difese inviate alla predetta Corte al fine di evitare il dissesto.
Solo una faccia tosta come la loro può arrivare a tali affermazioni.
Come si può collaborare con chi NON ha votato a favore delle controdeduzioni del Consiglio Comunale inviate alla Corte dei Conti?
Come si può collaborare con chi ha candidato Consiglieri Comunali “INCOMPATIBILI” solo per reperire voti con i soliti e ben noti metodi clientelari ed ha la faccia di bronzo di pretendere che rimangano in Consiglio Comunale nonostante la Legge e l’Autorità Nazionale Anticorruzione imponga le loro immediate dimissioni?
Come si può collaborare con un partito il cui massimo esponente pretendeva illegittimamente di ricoprire contemporaneamente la carica di Sindaco e membro del Parlamento Europeo?
Come si può collaborare con un partito il cui Sindaco all’atto del suo insediamento nel 2010 faceva PAGARE al Comune di Acri e quindi a tutti i cittadini le spese del catering per il buffet tenutosi in occasione del suo insediamento?
Come si può collaborare con un partito che dal 2010 al 2013 ha speso centinaia di migliaia di euro in ristoranti pagati non di tasca loro, ma con i fondi del bilancio comunale?
Come si può collaborare con un partito che è a conoscenza che la Corte dei Conti sin dal mese di maggio 2013 ritiene che l’Ente si trova in stato di dissesto e afferma falsamente il contrario?
Come si può collaborare con un partito i cui amministratori avrebbero potuto adottare la c.d. procedura del “Predissesto” per sanare i circa sette milioni di euro di debiti fuori bilancio dagli stessi causati, facendo ricorso ad un mutuo finalizzato a sanare tale esposizione debitoria da restituire allo Stato in dieci anni, evitando quindi il dissesto e, invece, non hanno volutamente fatto ricorso a tale procedura?
Come si può collaborare con un partito i cui amministratori hanno sistematicamente imposto ai dipendenti l’utilizzo dei fondi vincolati non ricostituendo successivamente tale vincolo, come nel caso della donazione effettuata per la ristrutturazione della Cappella del Beato Angelo, i cui fondi sono stati utilizzati per il pagamento di parcelle dei soliti tecnici ben noti a tutti ?
COME SI PUÒ COLLABORARE CON UN PARTITO IL CUI GRUPPO DIRIGENTE ED I SUOI AMMINISTRATORI SONO I RESPONSABILI DEL DISSESTO DEL COMUNE DI ACRI.???
MORALMENTE TALE COLLABORAZIONE È IMPOSSIBILE!!!
POLITICAMENTE TALE COLLABORAZIONE È INSOSTENIBILE!!!
I CITTADINI CE LO VIETANO!!!
Non abbiamo padroni a cui rendere conto del nostro operato, ma solo ai cittadini della nostra Città.
In ogni caso siamo sempre disponibili a collaborare con tutte le forze sane della Città per tirarla fuori dalla crisi in cui è stata portata.
E saremo ben lieti se i cittadini si recheranno alla Casa Comunale, che è la casa di tutti, per visionare gli atti compiuti dai ben noti PROFESSIONISTI della BUGIA.


PUBBLICATO 20/12/2013





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