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Dipendenti senza paga da 18 mesi. Sospeso il servizio dello scuolabus

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
Mancata corresponsione dei salari arretrati riferiti a più di 18 mentalità. Sono queste le ragioni che hanno spinto i lavoratori dell'Acritrasport, la società che gestisce il trasporto scolastico per conto del Comune, a sospendere le attività lavorative non garantendo il trasporto degli scolari sull'intero territorio comunale.
Si sono convocati in assemblea permanente e adesso hanno intenzione di proseguire ad oltranza la protesta, bloccando il servizio e creando non pochi disagi ad alunni e genitori, fino a quando non riusciranno ad ottenere delle precise garanzie. A tal proposito una lettera firmata dalle sigle sindacali Filt CGIL e Fit CISL è stata inviata al Prefetto di Cosenza, al sindaco di Acri e alla direzione aziendale di Acritrasport. Con la missiva si comunica alle autorità chiamate in causa che il mancato pagamento delle diverse mensilità "ha prodotto nei lavoratori l'impossibilità di soddisfare le condizioni minimali per garantire la tenuta sociale ed economica per loro e le loro famiglie". Molti di questi lavoratori vivono infatti in nuclei familiari monoreddito dove l'unica entrata a fine mese proviene proprio dal loro lavoro nel settore dei trasporti. "È impossibile vivere senza stipendio da oltre un anno", gridano i lavoratori.
Che proseguono: "Non possiamo più continuare ad elemosinare ciò che spetta noi di diritto. Anche quest'anno saremo costretti a trascorrere un altro Natale senza soldi".
24 gli uomini e le donne che hanno incrociato le braccia , 14 dei quali ex lavoratori Lsu-Lpu stabilizzati nel 2003 con la società di Trasporti unitamente ad altri 10 assunti in quegli stessi anni sempre dalla società, che ogni giorno garantiscono il trasporto sul territorio comunale dei bambini che frequentano le scuole elementari e materne e il trasporto e l'assistenza dei disabili. Anche se fino ad oggi gli stessi tra mille difficoltà pur di non creare disagi alla collettività hanno proseguito nel loro lavoro a testa bassa, adesso la situazione non è più sostenibile . Un circolo vizioso quello tra il comune e la società di trasporti la quale vanterebbe dall'Ente una cospicua cifra di denaro, che finisce con il ripercuotersi sui lavoratori a cui non viene più garantito il salario.
Acritrasport svolge questo servizio per conto del Comune dal 2003 quando nella passata legislatura il sindaco Tenuta decise di esternalizzare il servizio affidandolo alla società. Ma al danno, in queste ultime ore, per i lavoratori si è aggiunta anche la beffa.
Il dissesto finanziario dell'Ente porterà alla sospensione del servizio di trasporto a meno che non saranno gli utenti a coprire completamente il costo del servizio ( situazione improbabile) per cui questi lavoratori rischiano addirittura il proprio posto di lavoro. Adesso sindacati e lavoratori rivolgendosi al Prefetto chiedono di convocare "urgentemente tutte le parti , al fine di ricercare le soluzioni praticabili per scongiurare una situazione che rischia di generare atteggiamenti non controllabili dalle scriventi".

PUBBLICATO 13/12/2013





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