Su ricorso degli Avv.ti Graziano Italo Capitano e Simone Cicco il Tribunale di Lamezia Terme ha accolto l’istanza nell’interesse di una paziente che affetta da una gravissima patologia neurodegenerativa, per la quale allo stato la medicina convenzionale non prevede alcun tipo di terapia, ha consentito il ricorso alla terapia mediante l’utilizzo del metodo STAMINA che prevede la somministrazione mediante infusione di cellule staminali mesenchimali.
Il Tribunale di Lamezia con il Dr Tizzano fra i pochi in Italia, ha argomentato con attenta dissertazione giuridica il preminente diritto alla salute ed alla dignità dell’individuo nella malattia ORDINANDO all’azienda ospedaliera di Brescia di provvedere all’immediata somministrazione delle cellule staminali secondo la metodologia STAMINA.
L'avv. Graziano Capitano ha espresso vivissima soddisfazione per il provvedimento ottenuto dal Tribunale ed in particolare dal Dr. Tizzano, che nella sua disamina non ha potuto far a meno di esaminare anche i recenti sviluppi innanzi al TAR del Lazio, ove nei giorni scorsi il giudice amministrativo ha sospeso i decreti relativi alla nomina del comitato scientifico delegato alla valutazione dei presupposti per la validità del metodo, sospendendo altresì il parere contrario espresso dal predetto comitato ministeriale; prevedendo invece le terapie di “uso compassionevole” alle quali si ricorre in assenza di trattamenti terapeutici “ufficiali”, ma che non è escluso che possano essere di beneficio per il paziente.
A prescindere poi da tutte le valutazioni giuridiche, lgli avvocati hanno manifestato la soddisfazione in considerazione del fatto che oltre al diritto alla salute ed alla tutela della dignità dell’uomo, il Tribunale con la sua pronuncia, ha consacrato il diritto alla speranza!