NEWS Letto 4673  |    Stampa articolo

Tribunale dei Diiritti del Malato, disservizi al poliambulatorio

Foto © Acri In Rete
Piero Cirino
Il responsabile acrese del Tribunale dei Diritti del Malato, Gianfranco Groccia, ha inviato una lettera aperta al direttore dell’ex distretto sanitario di Acri, Dott. Straticò e al sindaco Nicola Tenuta in cui denuncia una serie di disservizi sanitari nel Poliambulatorio.
Ci sono pervenute – scrive Grocciavarie e ripetute segnalazioni riguardo ai disservizi presso l’ ex distretto (poliambulatorio) di Acri, dove i pazienti, dopo aver sopportato lunghi tempi di attesa, si sentono dire troppo spesso che non possono completare gli accertamenti diagnostici perché i macchinari sono rotti (alcuni di questi pare che siano fuori uso da anni).
Tutto ciò
– è ancora scritto nella lettera – aggrava il disagio degli ammalati, che per necessità devono rivolgersi a strutture al di fuori di Acri, fare di nuovo le lunghe file d’attesa per poter completare gli accertamenti con il rischio di scoprire eventuali patologie in ritardo. Ci chiediamo come associazione come sia possibile che i pazienti che si rivolgono all’oculista non possono completare l’esame diagnostico con la tonometria, o, come accade nell’ambulatorio di cardiologia, dove non è possibile verificare lo stato di salute del paziente perché l’ecodoppler vasi aortici è guasto. Ciò accade anche per l’esame diagnostico della tiroide, visto che l’apparecchiatura per effettuare l’ecotiroide è fuori uso, e in molti altri casi”.
Il Tribunale dei Diritti del Malato chiede quindi “un impegno forte al nuovo direttore del Poliambulatorio di Acri, Dott. Straticò, al fine di azzerare queste criticità, così da migliorare l’offerta sanitaria del Poliambulatorio, onde evitare che i pazienti debbano fare ripetute file d’attesa ed estenuanti pellegrinaggi; al sindaco di Acri, Dott. Tenuta, come massima autorità sanitaria locale, di vigilare e pretendere che i cittadini acresi, e non solo, che si rivolgono al Poliambulatorio non abbiano ulteriori disagi e si eviti che la struttura stessa venga ulteriormente depotenziata, con sempre più frequenti disservizi, con gravi penalizzazioni per i pazienti, onde evitare un ulteriore impoverimento economico della città stessa”.

PUBBLICATO 10/12/2013





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5421  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6291  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5751  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4474  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5190  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto