L’eredità e altri racconti è l’ennesima prova d’autore, che Vincenzo Rizzuto, stimatissimo docente di Filosofia e Storia e, poi, dirigente scolastico di istituti superiori, fino a qualche anno fa, ha pubblicato di recente per la casa editrice EdiBios.
Scrittore molto apprezzato per romanzi e racconti, nonché per un pregevole volume di poesie, Fiori di pietra, edito da Comet Editor Press, Rizzuto ha consentito di far conoscere la sua incisiva vena narrativa con opere quali Il primario o i santi medici anargiri, Nuova Editrice Bios e La danza del gatto,Ed.Brenner.
I suoi scritti aprono spaccati di vita quotidiana e propongono all’attenzione del lettore tematiche socio-politiche e civili di indiscutibile attualità, che rappresentano puntualmente un’interessante occasione di dibattito e confronto, soprattutto durante eventi e manifestazioni, in cui l’autore è invitato per la presentazione dei suoi libri. Fra queste merita di essere menzionata quella fortemente voluta ed organizzata dal Dirigente scolastico del Liceo Classico “B.Telesio” di Cosenza, Ing. Antonio Iaconianni, presso la Sala “Coppa” dell’Istituto medesimo.
I racconti di Vincenzo Rizzuto sono stati presentati ad un uditorio eterogeneo, composto non solo da docenti ed alunni, ma anche da stimati ospiti e tutti si sono lasciati coinvolgere dall’atmosfera di attenta partecipazione suscitata sia dalla disamina di pagine ricche di spunti di riflessione a livello etico-morale e civico, sia da intermezzi durante i quali alcuni alunni hanno letto in chiave interpretativa passi emblematici tratti dai racconti Le formiche della Sambucina; I guardiani della frana; Il prezzo dell’onestà e, dulcis in fundo L’eredità, quello in cui trionfa il senso della dignità e dell’integrità morale al di sopra di tutto e fa scrivere al Prof. Mario Bozzo, nella sua prefazione, che “si può essere vincitori, almeno sul piano morale, anche quando si è costretti a subire il destino dei vinti!“
Le trame dei racconti si ispirano a personaggi e luoghi del nostro territorio, ma i temi trattati si allargano come cerchi nell’acqua, per assurgere a dimensione universale. Qualità indiscutibile di Rizzuto è la sua prosa chiara, lineare, capace di ritrarre situazioni e stati d’animo e di rivelare tratti di introspezione psicologica. Si tratta di storie che si prestano ad efficaci ricadute didattiche per lezioni di Cittadinanza e Costituzione e per i livelli di analisi di un testo in prosa.
Accanto alla lucidità ed alla rigorosa attenzione dello storico per fonti e documenti, all’aspetto speculativo del filosofo, alla perizia narrativa dello scrittore, si nota in Rizzuto anche una profonda umanità ed una riservata sensibilità, che emergono qua e là da passi rivelatori.
Alla fine della presentazione, gli allievi hanno formulato le loro domande all’autore, che ha risposto con la sua rinomata affabilità e con arguzia, apprezzando la natura e la qualità degli interventi. Poi è stata la volta delle recensioni al libro, proposte sempre dai discenti ed, infine, il Dirigente scolastico ha moderato il dibattito conclusivo, che si è rivelato un’interessante panoramica di punti di vista su aspetti e problematiche socio-politiche.
Grazie a Vincenzo Rizzuto il Liceo Classico “B. Telesio”, dove ha insegnato anche Vincenzo Padula nella prima metà dell’Ottocento, ha avuto la possibilità di pregiarsi, ancora una volta, di un ospite di riguardo, che con la sua spiccata personalità ha saputo ricordarci quale sia il valore inestimabile della dignità dell’uomo in termini etico-morali e della cultura, mentre il suo io, come recita un verso della sua poesia Notturno, “rincorre le luci di tutto il firmamento”.