C’è una Calabria che produce, ed anche in modo esemplare, ci sono concittadini sparsi nel mondo che ricoprono ruoli importanti in diversi settori della società. Di recente la dott.ssa Maria Teresa Manes, acrese doc, è è stata nominata Responsabile della Struttura Semplice del Reparto di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
Un incarico prestigioso e gratificante per la Manes. Le UTIC sono reparti di Cardiologia di alta specializzazione in cui vengono ricoverati pazienti affetti da infarto miocardico acuto e patologia cardiovascolare. Su circa 450 strutture cardiologiche con annesse UTIC distribuite su tutto il territorio nazionale, solo in 18 casi queste strutture sono gestite da donne.
C’è di più. Per la Cardiologia di Cosenza è la prima volta che ad una donna viene data questa responsabilità, con pochi altri esempi nel sud Italia. Laureata a 23 anni presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza si è specializzata in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Pisa. E’, inoltre, iscritta alla Società Italiana di Ecocardiografia e Società Italiana di Cardiologia Pediatrica.
Dal 1994 è dirigente medico di I° livello presso l’Unita’ Operativa di Cardiologia UTIC del Presidio Ospedaliero dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Ha conseguito Master di Perfezionamento in Cardiologia Pediatrica (Università di Napoli) nel 1995, in Clinical Competence di Cardiologia Intensivista (Università di Firenze), nel 2010. Ha svolto l’incarico di docenza universitaria presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Napoli.
Insignita del riconoscimento di fellow per i meriti scientifici da parte del Presidente dell’ Associazione Italiana di Cardiologia Ospedaliera. Dal 2001 le è stato conferito dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, l’incarico di Alta Specializzazione in Ecocardiografia che le è stato rinnovato a tutt’oggi. Ha partecipato in qualità di relatrice a numerosi congressi in campo cardiologico regionale e nazionale, autrice e coautrice di varie pubblicazioni scientifiche recensite dall’Index.
Eletta come componente nell'ambito del Consiglio Regionale della Società Scientifica ANMCO nel biennio 2006-2008. Ha svolto, infine, numerosi stage formativi in strutture ospedaliere italiane di III° livello e presso il Cardiovascular Center dell’Università di Chicago.