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Furti e rapine in aumento

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
In città, oramai, è vera e propria emergenza microcriminalità. I dati di questi ultimi mesi sono davvero preoccupanti. Scippi, furti in negozi ed abitazioni, sembrano essere all’ordine del giorno. Sia in centro che in periferia. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, riguarda due scippi ad altrettante persone anziane. Nelle scorse settimane, invece, malviventi hanno preso di mira alcune abitazioni del centro storico. In una di esse, addirittura, i ladri sono riusciti ad entrarci in piena notte sottraendo oggetti in oro, soldi e un telefonino.
Qualche giorno fa, invece, due persone sospette a bordo di un motorino sono state fermate, ed in seguito tratte in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, in località Foresta. Pare stessero effettuando dei “sopralluoghi” per individuare chi e cosa rubare. Prima dell’estate balordi avevano svaligiato un paio di supermercati del centro portando via un bel po’ di merce e quanto si trovava nelle casse.
Tutti episodi che scuotono, e non poco, il senso di sicurezza dei cittadini.
Il territorio è vasto, circa 200 chilometri quadrati, e numerose sono le frazioni distanti dal centro anche mezz’ora.
Una cittadina come Acri, che annovera tanti difetti, aveva il pregio di essere molto tranquilla e di, tranne in certi rari casi, non essere coinvolta in reati di micro delinquenza. La situazione, ora, sta peggiorando: sia la crisi economica, che un contesto sempre più caratterizzato dal degrado socio – culturale, che la presenza di gente del luogo e stranieri senza un lavoro, ha fatto impennare i casi di furti e rapine. Prese di mira soprattutto le persone anziane, e quelli che vivono da soli, meno capaci di opporre resistenza. In città cresce la paura e l’apprensione.
A parte qualche esercizio commerciale, la città è sprovvista di telecamere di sorveglianza, presenti in più punti ma non funzionanti.
Chiusa la caserma della Guardia di Finanza, restano i Carabinieri a vigilare ma ciò non è facile sia per la vastità del territorio che per la poca collaborazione dei cittadini.
Quest’ultimi, infatti, sono ritenuti poco inclini a fornire informazioni utili atte alla prevenzione dei suddetti reati. Molti episodi, difatti, sono accaduti in pieno giorno ed in zone centrali e trafficate della città ma nessuno ha visto, o ha fatto finta di vedere. I militari dell’Arma, dal canto loro, stanno eseguendo una serie di operazioni che a breve potrebbero portare alla individuazione dei responsabili dei fatti di cronaca dei giorni scorsi.   

PUBBLICATO 06/10/2013





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