Venerdì 27 settembre c.a. nella storica cornice di Palazzo Sanseverino si è svolta la presentazione del libro “Il treno della vita” di Manuel Francesco Arena, giovane scrittore acrese.
Alla manifestazione erano presenti insigni personalità della cultura e del mondo politico acrese, il Prof. Giuseppe Cristofaro presidente della Fondazione Padula, il Prof. Pasquale Zanfino docente di lettere, la Prof. ssa Paola Capalbo docente di storia e filosofia e assessore alla Cultura e il Vicesindaco Dott. Salvatore Ferraro .
I relatori nel presentare il libro hanno espresso parole di apprezzamento nei confronti dello scrittore che, nonostante la giovane età, è riuscito ad affrontare anche temi di carattere esistenziale, traducendo in versi emozioni e sentimenti, riuscendo così a comunicare, attraverso i suoi componimenti poetici, i suoi stati d’ animo e tutto il suo mondo interiore.
“Il treno della vita” è una raccolta di poesie scritte con un linguaggio semplice e lineare privo di orpelli e virtuosismi letterari; poesie/ bozzetto, come vengono definite nella prefazione del libro, ispirate alla vita di ogni giorno che colpiscono il lettore per la loro immediatezza nella fruizione e per la capacità di ritrarre soggetti, situazioni, sentimenti con estrema semplicità e naturalezza.
Lo scrittore alla sua prima pubblicazione letteraria considera le poesie espressione di “uno stato d’ animo”, in esse riflette la sua personalità e, in particolare, l’ ntegrità morale, la fede, l’amore per la letteratura, la ricerca di sani valori, soprattutto vuole affermare l’ esaltazione dei principi dell’essere e non dell’ apparire e il coraggio di essere sempre se stesso con le proprie idee e i propri modi di pensare, senza uniformarsi agli altri.
La scelta del titolo di questa raccolta poetica rappresenta una metafora della vita e del fluire del tempo che, come un treno, corre veloce e inesorabile e non abbandona mai la sua corsa.