Dopo quasi quattro mesi dalle elezioni amministrative questo paese continua a non essere governato.
Acri vive uno dei momenti più oscuri e più incerti della sua storia politica !
La politica in generale e l’ amministrazione comunale in particolare, sono prive di qualsiasi proposta che possa dare respiro e prospettive di rinascita al paese, che, ormai sembra destinato ad un progressivo declino.
Ogni giorno questa città continua a perdere pezzi importanti, conquistati con lotte cittadine, battaglie politiche e tanti sacrifici da parte della popolazione
• L’ospedale ormai ridimensionato garantisce sempre meno i livelli essenziali di assistenza.
• Il tribunale smantellato definitivamente, nonostante la protesta degli Avvocati, solitaria e snobbata dai Big della politica locale e regionale, alla classe forense di acri va il plauso ed il pieno sostegno di Sel .
• Tanti altri servizi sono stati cancellati, guardia di finanza, ufficio postale di Duglia, sportello Equitalia, e tanti altri lo saranno a breve, inps, ufficio tributario quelli certi e …chissà cos’altro ancora ci aspetta!
• le zone periferiche quali La Mucone, San Giacomo, Duglia, Chimento, per citare quelle più popolose, sono abbandonate a se stesse,
• Commercianti ed artigiani lamentano un fermo preoccupante e molte attività sono a rischio chiusura.
• L’emigrazione è nuovamente in crescita: il paese si svuota progressivamente dei suoi diplomati e laureati, ma anche di intere famiglie costrette a cercare lavoro altrove.
Di questo quadro drammatico né il governo locale né quello regionale si fanno carico…anzi!
Scopelliti, si è “ premurato” di visitare durate il suo tour la nostra cittadina per stroncare definitivamente ogni speranza di annunciata “protezione dall’alto”, sia rispetto alla questione ospedale, sia rispetto al finanziamento della viabilità La Mucone, quest’ultima non rientrerebbe nelle “priorità”.
E’ noto a tutti che il 2015, indicato da Scopelliti, quale data di potenziamento del nostro presidio ospedaliero sia anche , guarda caso, l”anno delle prossime elezioni regionali …e quindi…
Dal Sindaco Tenuta, che il Governatore ha voluto al suo fianco sul palco, quale uomo della destra, non è partito neanche un sibilo nel tentativo di ottenere almeno alcuni servizi, poco onerosi o a costo zero, quali la reperibilità dei ginecologi, i tre posti osservazionali presso il pronto soccorso, che pure San Giovanni in Fiore ha ottenuto, i dieci posti di lunga degenza, nonché la somma prevista per la viabilità La Mucone. …. nulla! Chi tace forse acconsente?
Non è ancora chiaro come e con quali strategie questa amministrazione intenda governare e farsi carico dei tanti problemi della città.
Certo il nostro lungimirante Sindaco ha presentato in Consiglio un rivoluzionario libro dei sogni dove ha immaginato di smantellare tutto il sistema paese e di ricostruirlo ex novo , salvo poi smentirsi subito dopo, annunciando un disastrato bilancio comunale che, come egli stesso ha affermato, non gli permetterà di muovere un passo!
Prontamente “ ha regalato” ai cittadini un corposo bollettino di pagamento della TARES, che poi ha dovuto revocare per errori di procedura.
Inoltre, per ” coerenza” con i problemi di bilancio negativo, ha pensato bene di investire una somma del nostro misero bilancio per riavere nel suo team un esperto di bilancio esterno, mortificando così le professionalità presenti tra i dipendenti comunali e, scorrendo i titoli, anche tra la sua Maggioranza.
Ci chiediamo l’utilità di tale scelta, visto che il tandem Costantino - Tenuta ha già elargito al paese, in passato, un corposo debito di bilancio, frutto di spese legali a iosa e finanza creativa con titoli tossici, forse in questo caso sarebbe inappropriato dire che “ repetita iuvant” !
Magari, dai banchi della Maggioranza , gli elettori, si sarebbero aspettati un “sussulto di interesse“ per i problemi della città, visto le tante promesse di “illuminata governance” fatte in campagna elettorale! Non è più sostenibile questo modo di governare la città!
Il mandato che i cittadini hanno affidato all’Amministrazione Tenuta con il loro voto non è quello di … sprofondare il paese !
Acri ha bisogno di un governo propositivo e fattivo e non di inefficace e confusa azione amministrativa!
Se l’amministrazione Tenuta non ne è capace, rimetta il suo mandato, i cittadini certamente gli saranno grati!